Italia, una vetta da difendere. L’ora di Buongiorno e Raspadori

Domani con Israele a Udine la chance di restare davanti nel girone: fiducia Spalletti e turnover mirato

di PAOLO GRILLI
13 ottobre 2024
Andrea Cambiaso, 24 anni e Giovanni Di Lorenzo (31): certezze azzurre

Andrea Cambiaso, 24 anni e Giovanni Di Lorenzo (31): certezze azzurre

Il pari dell’Olimpico col Belgio è stato come quelle giornate autunnali inframmezzate all’improvviso da una pioggerella, senza però che venga a mancare il conforto finale di una bella ottobrata. Se non fosse stato per il rosso a Pellegrini che ha sconvolto piani e risultato, si sarebbe parlato di una Nazionale totalmente ritrovata e vincente.

Ecco perché la sfida di domani sera a Udine gode dell’inerzia positiva di quei 38 minuti iniziali di pressing, superiorità numerica nel fraseggio, spiccata verticalità: quasi l’opposto del disorientamento tattico e di spirito visto agli Europei contro Spagna e Svizzera.

Con Israele, l’obiettivo degli azzurri è doppio. Consolidare un primato nel girone di Nations che vuole dire tanto, ora che le qualificazioni mondiali sono già all’orizzonte. E ottenere conferme in termini di gioco, propensione, visione. Spalletti sembra aver semplificato le direttive della missione, il che non equivale per nulla al mollare la presa. Tutt’altro, l’Euro lezione ha insegnato che un’eccessiva mentalizzazione di giocatori che si guidano per una manciata di settimane all’anno ha il solo effetto di moltipicare aspettative e confusione.

Il reset estivo ha avuto come immediate, successive linee di azione quelle di responsabilizzare ogni giocatore in fase di costruzione. Che la palla la porti Calafiori, centrocampista aggiunto, o Ricci, tutta la squadra pare ora sapere come trovare le coordinate per un possesso palla efficace e senza fronzoli. Le soluzioni si moltiplicano, se hai Cambiaso e Dimarco in queste condizioni, se Tonali e Frattesicontinano a non sbagliare un tempo di inserimento. Lo stesso Pellegrini, dietro la punta, ha avuto il preciso compito di infarcire di idee una mediana che diventa di fatto a sette, nella manovra.

Domani non si derogherà dal 3-5-1-1, con Raspadori al posto di Pellegrini in appoggio a Retegui, e probabilmente con l’altra novità di Buongiorno titolare facendo rifiatare Bastoni. Nella ripresa, poi, si potrà lanciare Maldini per un esordio che pare annunciato.

Il ct – ieri la telefonata chiarificatrice a Inzaghi dopo la frase sulle chiamate degli ultras, Spalletti si è scusato dicendo di non volersi riferire al tecnico dell’Inter – non si aspetta meno che una vittoria, perché poi le ultime due partite finali contro Belgio e Francia non possono dare certezze, in fatto di bottino.

La gara del Bluenergy Stadium non ha purtroppo, fuori dal campo, la serenità che ci si auspicherebbe. La presenza della nazionale israeliana impone la massima attenzione per la sicurezza. La zona dell’impianto sarà blindata. Per scongiurare qualsiasi tipo di azione, tanto vandalica, quanto terroristica, si stanno allestendo enormi dissuasori, che hanno lo scopo di evitare che veicoli possano essere scagliati a velocità sulla folla, nella zona pedonale tra i parcheggi e il campo, come accaduto in alcune azioni drammatiche, ad esempio a Barcellona e a Nizza.

Per vigilare sulla partita sono in arrivo reparti mobili da tutto il Nord Italia. Agli artificieri è stato invece affidato il compito di bonificare la zona rossa fin dalla serata di ieri. Per ora sono undicimila i biglietti già venduti, i botteghini resteranno aperti fino a mezzogiorno di oggi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su