Italiani all'estero: ancora un grande Vicario, primo gol in Premier per Zaniolo

Puntata di Santo Stefano di "Italiani all'estero", la rubrica che ripercorre le gesta settimanali dei nostri connazionali impegnati nei maggiori campionati internazionali

di KEVIN BERTONI -
26 dicembre 2023
Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham

Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham

Bologna, 26 dicembre 2023 – Le festività non fermano il calcio che, tra partite giocate sabato 23 dicembre e i vari boxing day in arrivo, ci tiene compagnia durante questo periodo natalizio. Dunque, eccoci qui con una nuova settimana de "Italiani all'estero": per andare ad analizzare cosa stanno facendo i nostri connazionali nei vari campionati europei e non solo. Chi regala spettacolo sotto l'albero è la Premier League, nostro punto di partenza visto che è il campionato che vanta la maggior presenza di italiani. A cavallo tra giovedì 21 e domenica 24 dicembre in Inghilterra è andata in scena la diciottesima giornata, con alcune prestazioni davvero degne di nota. Partiamo dal pareggio tra Crystal Palace e Brighton & Hove Albion, la squadra di De Zerbi strappa un punticino importante al Selhurst Park Stadium grazie al gol dell'ex United Danny Welbeck al minuto 82' che pareggia quello del veterano Jordan Ayew arrivato nel recupero del primo tempo. Una partita molto equilibrata, dal ritmo un velo più compassato rispetto a quello che siamo abituati a vedere quando gioca il Brighton. La squadra di De Zerbi, che ha calciato per 6 volte verso la porta avversaria (il doppio dei padroni di casa), ha ovviamente avuto il pallino del gioco dal punto di vista del possesso palla (34% - 66%) e dei passaggi tentati (poco meno di 400 a oltre 750). Due stili di calcio molto diversi, con le Eagles che si chiudono tanto nei propri 25 metri e poi sono pronti a ripartire non appena c'è uno spazio, mentre il Brighton gioca in pieno stile De Zerbi che ormai conosciamo dai tempi del Sassuolo. Con questo pareggio i Seagulls vanno al nono posto in classifica a -1 dallo United e a +5 dal Chelsea, dunque si posizionano tra due nobili decadute di questa stagione di Premier League. Pari anche per l'Aston Villa di Nicolò Zaniolo, che torna a solcare il terreno del Villa Park: 1-1 contro lo Sheffield United che lascia più di un semplice amaro in bocca agli uomini di Emery. Anche questa partita con ritmi non proprio da Premier, con le due squadre che non sembrano voler accelerare più di tanto e con gli ospiti che lasciano ai padroni di casa tanto campo per costruire e con tanti contatti al limite dell'area. Dopo il gol annullato a Bailly al 60' per un fallo sul portiere dello Sheffield, succede tutto negli ultimi 5 minuti più recupero: l'ex di serata Cameron Archer segna all'87' quello che potrebbe essere il gol partita. Ma all'ultimo respiro, da subentrato dieci minuti prima, segna proprio Nicolò Zaniolo che al 98' in terzo tempo di testa manda sfrutta al meglio il cross di Douglas Luiz. Per l'ex Roma si tratta del primo gol in Premier League. Un punto in extremis che mantiene l'Aston Villa al 3° posto della classifica a pari del Liverpool e a -1 dalla capolista Arsenal. Proprio Gunners e Reds hanno pareggiato nel posticipo di sabato 23, con i gol del centrale Gabriel e di Momo Salah nel primo tempo, per Jorginho nemmeno un minuto in campo. Chi, invece, continua a vincere è il Tottenham, con Guglielmo Vicario che sfodera un'altra ottima prestazione. La squadra di Postecoglu si impone per 2-1 contro l'Everton con i gol della premiata ditta Richarlison - Heung-Min Son nei primi venti minuti. Le Toffees accorciano le distanze a otto dalla fine con André Gomes, poi a pochi minuti dal fischio finale Danjuma scappa sulla sinistra, entra in area, scarica il sinistro a incrociare ma trova la splendida risposta di Vicario che con la mano di richiamo evita il gol del pari. Spurs che con questo successo superano in classifica il City e vanno al quarto posto a quota 36 punti, terza vittoria consecutiva per il Tottenham. Rimanendo in Inghilterra, ma scendendo di una categoria, in Championship, bisogna segnalare anche il gol di Cesare Casadei nel successo per 3-0 del Leicester contro il Rotherham United nella ventitreesima giornata di Championship. Entrato al 70' il talentino di proprietà del Chelsea ci ha messo solo due minuti per segnare il suo secondo gol in campionato. Le Foxes di Enzo Maresca continuano a dominare il campionato: 58 punti in 23 gare, ora sono a +6 dalla seconda e addirittura +13 dal terzo posto. 

In Francia torna a vincere Farioli, Gigio si riprende la porta del PSG

Attraversiamo la Manica e andiamo in Francia, perché in Ligue 1 è andata in scena la 17° giornata. Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive del Marsiglia di Gennaro Gattuso che, comunque, porta via un punto a La Mosson di Montpellier. I padroni di casa vanno avanti quando scocca il quarto d'ora con Fayad, ma nel secondo tempo ci pensa un ex Serie A, ovvero Jordan Veretout, a segnare il gol dell'1-1 che poi sarà il risultato finale. Partita equilibrata, con tante occasioni da una parte e dall'altra, con 10 tiri in porta totali divisi quasi equamente (6 a 4 per i locali). Olympique Marsiglia che rimane nei pressi della zona coppe europee: sesto posto a 27 punti, a -1 dal Lilla quinto. Chi non ha la minima voglia di rallentare nemmeno sotto le feste è il Paris Saint Germain: secco 3-1 al Metz grazie al gol di Vitinha e poi la doppietta del solito Mbappè. Metz che tira solo una volta in porta, con Udol al 72' e trova il gol della bandiera con una conclusione sulla quale Gigio Donnarumma, tornato dopo la squalifica, non poteva fare granché. Parigini sempre primi con 40 punti in 17 giornate, a +5 dal Nizza, e a quota 42 gol segnati. Proprio il Nizza di Farioli torna a vincere, dopo la sconfitta nel turno precedente: 2-0 al Lens con la doppietta in due minuti di Terem Moffi che, al 76' e al 78', archivia la pratica. Successo fondamentale per il Nizza perché subito dietro il Monaco pare aver ormai ingranato le marce alte e, dunque, rimane sempre a -2 e poi permette agli uomini dell'ex vice allenatore del Sassuolo di continuare a inseguire il sogno primo posto, anche se manca ancora molto alla fine e lo scoglio è davvero davvero dei più difficili.

In Germania il Friburgo si arrende al 92', negli Emirati Gabbiadini è decisivo

Un salto in Germania, in Bundesliga, con la pesante sconfitta del Friburgo di Vincenzo Grifo, rimasto precauzionalmente in panchina per tutto il match, in casa dell'Heidenheim, la neopromossa che si sta assestando nella prima metà della classifica. Partita giocata a rimi elevatissimi da una parte e dall'altra, con continui cambi di fronte, e sbloccata già nei primi 7 minuti con il gol di Holer per gli ospiti. Poi succede di tutto nel secondo tempo: Dinkci al 52' pareggia, tempo dieci minuti e su rigore ancora Holer sigla la doppietta, ma poi prima Kleindienst all'84' e poi lo sfortunatissimo autogol di Ginter al 92' permettono ai locali di salire al nono posto in classifica a quota 20 punti, portandosi a -4 proprio dal Friburgo. Dalla Germania voliamo direttamente negli Emirati Arabi, perché l'Al Nasr vince 2-1 contro il fanalino di coda Emirates grazie a un gol di Manolo Gabbiadini all'ultimo respiro. Partita che sembrava stregata per i padroni di casa: fino all'88' sotto per 0-1, con un uomo in più dalla mezz'ora, a causa del gol di Paco Alcacer (vecchia conoscenza del calcio europeo) al 47' al secondo, e ultimo, tiro in porta della squadra ospite. Alemao a pari e poi arriva un calcio di rigore per l'Al Nasr che Manolo Gabbiadini trasforma regalando ai suoi tre punti importantissimi. Le statistiche a fine partita riassumono, questa volta, molto bene il match: 36 tiri totali a 5 per l'Al Nasr, 11-2 il conto dei tiri in porta, con il possesso palla tutto a favore della squadra dell'ex Samp (76% a 24%). Al Nasr che è sempre a centro classifica: nono posto con 15 punti in 12 gare, a +10 dalla zona retrocessione.

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