Juniores, è qui la festa . Lastrigiana campione
I Regionali vincono la sfida con il Renato Curi e conquistano lo scudetto. Bis dei biancorossi dopo il successo del 2018. Gol di Mandolini e Tomeo .

Juniores, è qui la festa . Lastrigiana campione
RENATO CURI ANGOLANA
1
LASTRIGIANA
2
RENATO CURI ANGOLANA: Cacciatore, D’Alberto, Schettino, Iezzi, Reale (93’ Di Clerico), De Luca, Patanè, Palucci (71’Bazzucco), Tidiane, Faiella, Petrizi (56’ Niang). All.: Giampietro.
LASTRIGIANA: Magnolfi, Sona, Ballerini (67’ Fontani), Castiglioni, Mandolini (81’Talakhadze), De Pascalis (81’ Bonaiuti), Innocenti, Tomeo (64’ Becagli), Marchi, El Youssefi (88’ Olivieri), Sarti. All.: Guasti.
Arbitro: Palmisano di Saronno.
Marcatori: 5’ Palucci, 31’ Mandolini, 49’ Tomeo.
Note: spettatori 1350 circa.
Angoli: 5-3.
Ammoniti: D’Alberto, Sona, Innocenti, El Youssefi.
FIRENZE
La Lastrigiana è di nuovo campione d’Italia. Grazie al successo sul Renato Curi Angolana, la squadra Juniores Regionali conquista lo scudetto. A distanza di quel tricolore vinto nel 2018 sul Tor di Quinto, la storia si ripete. Un’altra festa. Un successo meritato per il popolo biancorosso presente in quantità sugli spalti del "Bozzi", un premio per la società e per i giocatori che ci hanno sempre creduto, giocando con orgoglio fino all’estremo delle forze in una giornata molto afosa. Al pronti e via i ritmi non sono bassi: le due squadre si affrontano con un buon pressing che nei primi minuti mette in risalto il gioco di un Renato Curi più deciso e abile sulle fasce. Al 5’ gli ospiti con Palucci vanno in vantaggio con un delizioso pallonetto che scavalca Magnolfi. La reazione della Lastrigiana c’è: alcuni affondi, in particolare quelli di Mandolini, mettono in crisi gli avversari. Al 31’ arriva il pareggio. Mandolini con un bel gesto tecnico trova lo spiraglio per battere Cacciatori. Un gol pesante che riapre la gara. Nella ripresa, al 49’ da un batti e ribatti in area abruzzese, l’ultimo a colpire Tomeo che di testa porta in vantaggio i suoi. Il "Bozzi" esplode di gioia. Gli avversari accusano il colpo, stentano a ripartire. Solo nel finale (’86), nell’ultimo tentativo, la traversa salva i supplementari. Poi, tutti in piedi a fare festa grande a questi Juniores Regionali di nuovo campioni d’Italia. Il Renato Curi resta ancora a mani vuote.
Giovanni Puleri
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