Juve, piano B per Rabiot. Piace Fofana del Monaco. Diavolo, ’pallino’ Guirassy. Inter pronta per Martinez

Manca solo l’ufficialità per il vice-Sommer. Lautaro? Rinnovo virtualmente fatto

di LUCA MIGNANI -
18 giugno 2024
Piace Fofana del Monaco. Diavolo, ’pallino’ Guirassy. Inter pronta per Martinez

Piace Fofana del Monaco. Diavolo, ’pallino’ Guirassy. Inter pronta per Martinez

Da Thiago Motta a Zirkzee, da Fofana a Rabiot, passando per Kiwior: le strade di Juventus e Milan continuano a incrociarsi. Per il centravanti olandese, Diavolo in pole da tempo: ok per la clausola di 40 milioni, ci sarebbe anche l’accordo con il giocatore per un quinquennale da circa 4 milioni a stagione. Resta lo scoglio, decisivo, delle commissioni richieste dall’agente Kia Joorabchian: 15 milioni, mentre i rossoneri non vorrebbero arrivare alla doppia cifra. Così, i bianconeri sono tornati a tastare il terreno per la punta allenata proprio da Motta nelle ultime due stagioni.

Col procuratore iraniano, peraltro, Giuntoli sta chiudendo l’affare Douglas Luiz, in arrivo dall’Aston Villa in cambio di McKennie, Iling-Junior e una cifra che si aggira sui 20 milioni. Ma sul texano c’è una frenata. Capitolo Rabiot: è in scadenza, la Juventus ha presentato un’offerta (biennale da 7,5 milioni con opzione sul terzo anno), ma la madre-agente Veronique ha preso tempo. E il Milan ha fatto un sondaggio. A Torino allora, in caso di partenza del francese, il "piano B" è diventato un obiettivo di Moncada: Fofana del Monaco. Tanto che, sponda rossonera, sono salite le quotazioni di un altro centrocampista, Wieffer del Feyenoord. In difesa, poi, Kiwior (in uscita dall’Arsenal e allenato da Motta allo Spezia) è l’alternativa a Calafiori, mentre in casa rossonera piace per duttilità (centrale ed esterno sinistro).

Juve molto attiva: attenzione a Greenwood (United, ma occhio al Valencia), Sancho (Borussia Dortmund), Wimmer (Wolfsburg), mentre tra i pali Di Gregorio (Monza) è in entrata e Szczesny (Al Nassr) è in uscita. Per il rinnovo di Chiesa (difficile) se ne parlerà dopo l’Europeo, così come per Theo Hernandez al Milan: andrà in scadenza nel 2026, l’ingaggio attuale è di 4,5 milioni e andrà (decisamente) aumentato. Sullo sfondo, soprattutto il Bayern, o il Real se non arrivasse da Monaco Alphonso Davies. Tornando sulle punte, Jovic resterà un altro anno, ma si continua a seguire Broja (Chelsea). In alternativa a Zirkzee, invece, diversi profili seguiti da tempo: da Dovbyk, su cui ci sono anche Arsenal, Atletico e Napoli, a Guirassy che invece piace soprattutto al Borussia Dortmund. Passando per un vecchio pallino: Gimenez del Feyenoord.

E l’Inter? Con Taremi e Zielinsky definiti da tempo, a breve arriverà anche l’ufficialità del vice Sommer e numero uno in prospettiva: Josep Martinez del Genoa. Intanto, ieri, ha parlato Marotta: "Il rinnovo di Lautaro è virtualmente fatto. Manca solo la firma perché è con l’Argentina: la raccoglieremo". Contratto da 9 milioni a stagione fino al 2029, stessa scadenza per Barella (6,5 milioni) nonostante dalla Spagna lo spingano verso il Real. Così, poi, il presidente nerazzurro su Inzaghi: "Ha dimostrato di essere un valore aggiunto, non ci saranno problemi perché entrambe le parti vogliono continuare. Il suo ciclo non è neanche a metà". L’ingaggio è definito: circa 6,5 milioni. Non la scadenza: 2026 per l’Inter, 2027 per Inzaghi. Ma il dado è tratto.

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