Juventus-Milan 2-0, Mbangula e Weah stendono il Diavolo

In avvio di ripresa, ecco quattro minuti da incubo per i rossoneri, che incassano l'uno-due decisivo

di FRANCESCO BOCCHINI
18 gennaio 2025
Timothy Weah esulta dopo il gol al Milan (Alive)

Timothy Weah esulta dopo il gol al Milan (Alive)

Torino, 18 gennaio 2025 - La Juventus si prende la rivincita nei confronti del Milan, che l'aveva battuta in semifinale di Supercoppa Italiana. Stavolta i rossoneri non rimontano e si arrendono 2-0: le reti di Mbangula (con deviazione decisiva di Emerson Royal) e Weah nel giro di quattro minuti stendono il Diavolo. La Vecchia Signora torna così a sorridere per i tre punti dopo tre pareggi consecutivi e superano momentaneamente la Lazio al quarto posto. La truppa di mister Sergio Conceicao vede invece allontanarsi il treno Champions e adesso è ottavo. 

Le scelte dei due allenatori

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. All. Thiago Motta.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Hernández; Bennacer, Fofana; Musah, Reijnders, Leão; Abraham. All. Conceicao. 

Primo tempo

Il copione della sfida è piuttosto chiaro fin da subito: la Juventus controlla il possesso della palla, mentre il Milan si affida alle ripartenze. La prima occasione del match si registra all'8', quando il destro a giro di Mbangula non inquadra per poco il bersaglio grosso. Stessa sorte al 14' per la conclusione di Koopmeiners. Si fa vedere anche il Diavolo al 19': sugli sviluppi di un angolo battuto da Theo Hernandez, uno schema libera a centro area Reijnders, il cui destro - deviato da Locatelli e Tomori - termina sul fondo. E' la Vecchia Signora a fare la partita, ma i bianconeri rischiano grosso al 27': la sortita di Theo sull'out mancino crea grosse difficoltà alla retroguardia avversaria, salvata dall'intervento di Di Gregorio su Leao, poi sul successivo contropiede Nico Gonzalez spreca. Deve sporcarsi i guantoni anche Maignan al 35', con il portiere francese chiamato in causa da Yildiz. Proprio in chiusura di frazione, Theo ci prova di testa, bravo Gatti a respingere. 

Secondo tempo

In avvio di ripresa Thiago Motta è costretto a togliere Yildiz per un fastidio muscolare: dentro al suo posto Weah. Al 53' doppio intervento decisivo di Maignan, prima sulla staffilata di Weah, poi su Koopmeiners, che dopo aver scippato il pallone a Theo si divora il vantaggio. In questo caso i rossoneri si salvano, mentre non sono altrettanto fortunati al 59': Mbangula scaglia un destro che trova la deviazione di Emerson Royal e beffa Maignan. Madama non si accontenta e al 63' raddoppia: Thuram recupera la sfera, lancia Weah che di sinistro gonfia la rete. Conceicao, dopo aver già mandato in campo Jimenenz, lancia pure Camarda, mentre dall'altra parte tocca a Douglas Luiz. La reazione dei lombardi è timida e allora vengono inseriti anche Terracciano e Jovic. Nelle file della Juventus scocca l'ora di Vlahovic, Fagioli e successivamente di Adzic. Il forcing finale del Milan è inconcludente e così i piemontesi possono festeggiare il ritorno alla vittoria. 

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