La denuncia del presidente dell’associazione italiana calciatori. Calcagno: "Razzismo e intolleranza. Spesso arrivano dal fuoco amico»

"Il 50 per cento delle minacce, intimidazioni, violenze verbali e fisiche che interessano i calciatori arrivano dal ‘fuoco amico’ e...

di Redazione Sport
23 febbraio 2025
"Il 50 per cento delle minacce, intimidazioni, violenze verbali e fisiche che interessano i calciatori arrivano dal ‘fuoco amico’ e...

"Il 50 per cento delle minacce, intimidazioni, violenze verbali e fisiche che interessano i calciatori arrivano dal ‘fuoco amico’ e...

"Il 50 per cento delle minacce, intimidazioni, violenze verbali e fisiche che interessano i calciatori arrivano dal ‘fuoco amico’ e non riguarda solo il settore professionisti".

Umberto Calcagno (nella foto), presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, lo racconta a da Klaus Davi per il web talk ‘KlausCondicio’.

Calcagno descrive uno scenario da incubo: "Gli episodi di violenza non sono solo in prossimità degli stadi, ma alcuni giocatori sono stati inseguiti mentre andavano a casa. O addirittura minacciati dove abitano anche in presenza della moglie e dei figli. Sono situazioni molto gravi che abbiamo da tempo denunciato. Sono episodi che riguardano sempre di più tutta Italia e non più solo il Sud. C’è stato un aumento al Nord perché certe dinamiche si sono trasferite. Il 50 per cento delle minacce riguarda anche episodi di razzismo e di intolleranza. Da soli non ce la facciamo a combatterli. Noi facciamo la nostra parte da anni, ma abbiamo bisogno della scuola, delle famiglie, delle agenzie sociali affinché educhino a combattere il fenomeno. Il problema dobbiamo sradicarlo alla radice".

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