La nuova Ancona ricomincia da Mondonico. Il centrale pronto a tornare in biancorosso
Il difensore arriva a titolo definitivo dal Crotone. In attacco si punta ad altri cavalli di ritorno come Rolfini e Faggioli, chiuso all’Entella
È Davide Mondonico il primo cavallo di ritorno in casa Ancona: il difensore centrale classe ‘97, già in biancorosso nella scorsa stagione, arriva dal Crotone a titolo definitivo stavolta, dopo aver speso la prima parte di stagione al Renate, nel Girone A. Un ritorno importante, fortemente voluto dal ds Francesco Micciola, che aveva già puntato molto sul centrale di Vimercate nell’ultima annata. Mancano ancora i crismi dell’ufficialità, che dovrebbero arrivare in giornata, ma già oggi lo stesso Mondonico potrebbe svolgere la prima seduta di allenamento della sua esperienza-bis in biancorosso.
Ma non sono da escludere altri ritorni eccellenti: come noto infatti, Mondonico potrebbe non essere il solo a tornare a respirare l’aria del Del Conero. Tanti nomi che ricorrevano frequentemente nella scorsa estate stanno riemergendo da abissi che sembravano definitivi, da Rolfini a Delcarro, allo stesso Faggioli, che però alla Virtus Entella è parte integrante di un gruppo in ripresa, con una trattativa per un suo ritorno ad Ancona che risulterà di conseguenza più complicata. Ad oggi, comunque, ciò che trapela dalle società veneta e ligure è che, mentre Rolfini non risulta incluso tra i giocatori da collocare altrove, Faggioli invece potrebbe essere in qualche modo liberato da un nuovo attaccante di presunto maggior spessore che l’Entella sta seguendo, in particolare sulla Reggiana. Il comunicato del presidente ligure Antonio Gozzi lascia intendere interventi in tal senso. Va rimarcato tuttavia che, anche in casa Ancona, la lettera aperta di fine anno del presidente Tony Tiong ai tifosi ha ribadito, tra gli altri punti, la decisa volontà e disponibilità di rinforzare la squadra, ad un livello forse più alto di quello prospettato da Micciola come sopra, per cui nomi nuovi e al momento imprevedibili sono da attendersi nei prossimi giorni. Da parte nostra, ricordiamo l’urgenza della questione del portiere: per problemi di origine fisica e non tecnica, sia Perucchini che il suo secondo Vitali sono incorsi in troppe incertezze sia riguardo la prestazione, che spesso rispetto alla stessa disponibilità a rendersi abili e arruolabili, imprevisti costati alcuni punti in classifica a parità di efficacia espressa dalla squadra in campo. Non va poi dimenticato che anche una campagna di difesa dei pezzi pregiati non va sottovalutata: nello scrivere ciò tutti pensiamo ovviamente al bomber Alberto Spagnoli, ma a nostro avviso anche Energe e Cioffi vengono ritenuti elementi di qualità da Colavitto e dalla società, giocatori tecnicamente molto validi in difficoltà solo momentanea, e che non potranno che migliorare consistentemente il loro apporto. In presenza sia di club di serie B che cercano di pescare bene nella serie inferiore, sia di nobili decadute in difficoltà anche in quest’ultima categoria, che cercano di rimediare alle delusioni del girone d’andata, resistere a determinate avances non è sempre possibile. Non solo intervenire sui difetti, quindi, ma anche salvare il salvabile è il difficile duplice compito di Francesco Micciola in questa sessione di mercato.
Gianmarco Minossi
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