La Recanatese a casa dell’Entella: "Gara decisiva, serve la vittoria"

L’allenatore Filippi senza mezze misure: "Va messo al sicuro il nostro piazzamento in chiave playout"

28 aprile 2024
La Recanatese a casa dell’Entella: "Gara decisiva, serve la vittoria"

La Recanatese a casa dell’Entella: "Gara decisiva, serve la vittoria"

L’unica cosa certa è che, salvo cataclismi nemmeno lontanamente immaginabili ed ipotizzabili, quella di stasera non sarà l’ultima partita della stagione della Recanatese ma, come più volte sottolineato, l’attuale quart’ultimo posto dovrà essere strenuamente difeso per affrontare i playout in posizione di vantaggio. Dunque a Chiavari occorrerà vincere per non dover poi attendere il risultato di Pesaro dove la Vis, attualmente attardata di due lunghezze, riceve la Juve NG in lotta per una posizione di prestigio nella griglia dei playoff. Non dà garanzie nemmeno il pareggio considerando che, a penalizzare i giallorossi con la parità negli scontri diretti, c’è la differenza reti generale. Un altro "problema", diciamo così, è che pure i deludenti liguri hanno bisogno almeno di un punto per evitare guai e non "appigliarsi" a quanto accade a Fermo o ad Ancona. Un incrocio di possibilità quindi micidiale che non consente alla truppa di fare calcoli se non quello di cercare di dare il massimo per presentarsi al meglio a quello che sarà il duplice e decisivo appuntamento del 12 e 19 maggio. Sbaffo e compagni, effettuata ieri mattina la rifinitura, sono saliti sul pullman verso la cittadina genovese e Giacomo Filippi ha rimarcato la delicatezza del match: "partita determinante – ha detto il tecnico – dove i tre punti sono fondamentali. Dobbiamo tornare a vincere per mettere al sicuro il nostro piazzamento: sappiamo che di fronte troveremo una compagine forte e che ha, anch’essa, bisogno di conquistare la posta in palio per non guardare gli altri e quindi sarà partita vera dove vincere sarà la cosa più importante. La gara di sette giorni fa con il Gubbio? Da un lato posso dire che c’è stato il risultato non del tutto gratificante, ma la prestazione da parte dei ragazzi è stata superlativa. Certo ci sono state delle situazioni nelle quali avremmo potuto fare meglio, però abbiamo creato moltissimo concedendo poco…". L’ovvia conclusione è che l’imperativo è di concretizzare di più ciò che, faticosamente si costruisce cercando, al contempo, di essere più rigorosi nella fase difensiva, ma questo è un problema che si trascina almeno da dicembre ed i 64 gol sinora subiti, con la difesa di gran lunga peggiore del girone, sono un dato assolutamente impietoso. Massima concentrazione dunque ed alla fine. Ventitré i convocati: nella lista c’è il portiere Gabriel Meli ma, come previsto, non figura Mirco Lipari. Per lui e forse anche per Peretti se ne riparlerà per i playout.

È terminata l’annata agonistica della Primavera 4 battuta anche nel ritorno del primo turno dei playoff, 2-0 ad Ancona per effetto di una doppietta di Pangrazi. Applausi ai baby di Dottori: un "serbatoio" sul quale…contare.

Andrea Verdolini

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