La storia. Di Nunno: "Lecco addio, riparto da Baranzate»

Il vulcanico “patron“ dalla Serie B alla Promozione: "Ma questa volta sarò un presidente senza portafogli"

25 luglio 2024
Di Nunno: "Lecco addio, riparto da Baranzate"

Il vulcanico “patron“ dalla Serie B alla Promozione: "Ma questa volta sarò un presidente senza portafogli"

BARANZATE (Milano)

Lontano dal calcio Paolo Leonardo Di Nunno non può stare. La passione è più forte di tutto e quella dell’ex patron del Lecco è immensa: con i suoi investimenti ha portato i blucelesti dal tribunale alla Serie B. Una sola stagione in cadetteria, poi la retrocessione in C e la fine turbolenta del rapporto con il Lecco e la sua tifoseria, sancita dalla cessione del club ad Aniello Aliberti. Ora il patron scende tra i dilettanti: è il presidente della Baranzatese che milita in Promozione. Baranzate, comune dell’hinterland milanese, è a pochi chilometri dalla “sua“ Cormano, sede delle sue attività. "Sono stato nominato presidente e mi fa molto piacere, ma sarà un ruolo molto diverso da quello che ho ricoperto a Lecco. Sarò un presidente… senza portafogli, di soldi non ne ho messi e non ne metterò. Avevano bisogno di una figura importante, mi hanno chiesto di unirmi a loro e ho accettato di buon grado. Andrò a vedere la squadra che spero faccia un buon campionato, sarà tutto molto più rilassante rispetto agli anni scorsi". Già: e il Lecco? "Acqua passata, non ci andrò più, è finita con una grande delusione. Vediamo ora cosa faranno i nuovi proprietari. Io mi divertirò ad andare a fare il tifo a Baranzate, in un calcio dilettantistico totalmente lontano da quello vissuto nella città lecchese". È tranquillo, sereno, il patron Di Nunno. Lui a Lecco la storia l’ha fatta. e chissà che ora non gli riesca di fare anche quella della Baranzatese. Fulvio D’Eri

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