La vince sempre Carletto. Champions, trionfo Real. Il Borussia si inchina
Ancelotti fa sua la quinta Grande Coppa da allenatore, per i Blancos è la 15esima. Carvajal e Vinicius firmano a Wembley l’ennesima impresa dopo tanta sofferenza.
Preferisco la coppa. Detto, scritto, fatto. Re Carlo alza la sua quinta Champions da allenatore (nessuno come lui) e regala la quindicesima al Real Madrid nella notte di Wembley. Il peso della storia si fa sentire in un duello apparentemente impari nei numeri, ma che sul campo ha visto molto, molto Borussia. Fino al finale, quando i nervi dei tedeschi sono crollati. E il Real è passato alla cassa come sanno fare le grandi squadre. I Blancos escono dai blocchi con l’aria, ma soprattutto col piglio, del più forte.
Così, digerite una serie d’invasioni di campo che smorzano i primi due minuti, palleggia. Kroos si abbassa per legare il gioco e a destra il moto di Valverde è perpetuo. Qualche lampo di Vinicius, anche. Ma non basta perché Bellingham e Rodrygo non entrano in partita. La palla gira quindi, toccando anche il 65% di possesso. Ma al dunque non canta: così, il muro giallo è tanto compatto sugli spalti quanto in campo. Il Borussia ha infatti capito l’antifona. E guadagnato autostima. Molta, tanto che quando accelera fa scintille. Rudiger e Nacho cercano di rispondere di posizione, ma sbandano sulle falcate in profondità di Fullkrug (gettate alle ortiche dal colpo alto di Brandt), così come sull’imbucata di Hummels ad accendere il dribbling su Courtois di Adeyemi, spento solo dal tackle Carvajal. Ancora un’imbucata e questa volta Fullkrug bacia il palo. Ancora una ripartenza e a Courtois tocca rifugiarsi in angolo sul morso di Adeyemi, così come sulla sassata di Sabitzer. Ancelotti non gradisce e divora gomme da masticare. Chissà quando legge i numeri del primo tempo: 8-2 le conclusioni per i tedeschi e Kobel con i guanti puliti.
Si riparte col destro d’autore di Kroos tolto dall’incrocio dal portiere tedesco, mentre il Borussia si prende tre corner in sei minuti. Regna l’equilibrio. Una capocciata di Fullkrug sui pugni di Courtois, dall’altra parte una palla golosissima di Vinicius letta male da Kobel e sfiorata da Bellingham. Poi, cambia tutto. Il Borussia crolla, il Real fa il Real. Kroos lascia dopo 465 partite in "camiseta blanca" con un assist dalla bandierina, Carvajal si trasforma in centravanti e frusta di testa il vantaggio. Bellingham non infierisce sulla sua ex squadra e calcia su Schlotterbeck il potenziale bis. Poi raccoglie l’errore di Maatsen e serve a Vinicius la palla per fare il bis. E per entrare, ancora una volta, nella storia.
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