La Vis regge contro una squadra di serie A. Vince il Venezia, ma Pesaro tiene il ritmo

Tre gol dei lagunari nel primo tempo, poi Cannavò subentra, segna su rigore e sfiora la doppietta su punizione. Finisce 4-1

26 luglio 2024
La Vis regge contro una squadra di serie A. Vince il Venezia, ma Pesaro tiene il ritmo

Tre gol dei lagunari nel primo tempo, poi Cannavò subentra, segna su rigore e sfiora la doppietta su punizione. Finisce 4-1

VENEZIA

4

VIS PESARO

1

VENEZIA (3-4-1-2): Joronen (46’Grandi), Altare (79’ Rioda), Svoboda (46’Idzes, 79’Bento)), Sverko, Zampano (61’ Candela, 79’Da Pozzo), Andersen (71’Lella), Doumbia (46’Crnigoj), Ellertsson (71’El Haddad), Bjarkason (79’Baudoin), Gytkjaer (71’ Pohjanpalo), Pierini (71’Oristanio). All. Di Francesco

VIS PESARO (3-4-1-2): Munari (46’Farroni), Palomba (46’ Giorgini), Tonucci 46’Ceccacci), Neri (46’Giorgini), Paganini (46’Gambino), Nina (46’ Thiane), D’Innocenzo (46’ Tavernaro), Zoia (46’ Antolini), Pucciarelli (46’ Orellana), Nicastro (46’ Molina), Okoro (46’Cannavò). All. Stellone

Arbitro: Zago di Conegliano veneto

Reti: 20’Pierini, 33’Gytkjaer (r.), 40’Sverko, 51’ Cannavò (r.), 75’ Pohjanpalo

Note: ammoniti D’Innocenzo e Oristanio

VENEZIA

Il Venezia è di un’altra categoria, ma la Vis regge l’urto mostrando buone trame di gioco e una certa compattezza di squadra nonostante il lavoro intenso di questi giorni e un avversario più rodato. Finisce 4-1 l’amichevole giocata in Veneto a porte chiuse, prima uscita ufficiale della stagione per i pesaresi e ultima per i veneziani prima del prossimo impegno internazionale di giovedì 11 agosto contro l’Utrecht. I due moduli sono speculari, con fasce presidiate e un solo attaccante, gran pressing e tentativo di cambio di passo con giocate veloci e ripartenze. Di Francesco e Stellone amano un calcio incisivo che possa accelerare al momento opportuno. Nel primo tempo riesce meglio al Venezia se guardiamo i gol (Pierini, Gytkjaer su rigore e Sverko in successione), ma la Vis tiene comunque bene il campo e in avvio si fa luce con i vari Okoro, Pucciarelli e Zoia (pericolosa conclusione di testa di Neri su suo cross al 20’). Bene anche Nicastro nel cercare la profondità. Da evidenziare come Stellone abbia schierato le seconde linee da subito al contrario dei locali.

Anche nel secondo tempo la Vis ha detto la sua, reagendo al risultato già al 6’ con Thiane che si guadagna un rigore su uscita del portiere: Cannavò realizza con sicurezza (6’). Il Venezia però di nuovo con una iniziativa di Pohjanpalo che porta il punteggio sul 4-1. La Vis non ci sta e reagisce ancora una volta con il suo attaccante di ritorno Cannavò, che calcia bene al 32’ del secondo tempo su calcio di punizione deviato e parato con un certo affanno dal portiere veneto. Altra Girandola di sostituzioni nel Venezia. La gara è comunque viva, le due squadre ci mettono intensità anche nei contrasti e per questo il subentrato Oristano si becca il giallo (in precedenza D’Innocenzo). Il caldo fa la sua parte e in campo si rivede, sponda opposta anche l’ex Da Pozzo poco prima della fine. "Un buon test – ha commentato mister Stellone alla fine – dopo il duro lavoro di questi giorni. Ho visto buone cose ma è chiaro che dobbiamo crescere sotto l’aspetto fisico, mentale, di gioco. I ragazzi hanno offerto una prova importante e hanno provato a fare le cose che ho chiesto loro con l’atteggiamento giusto, con impegno, contro una squadra che era più avanti di noi non solo nella categoria, ma anche nella preparazione. Abbiamo da lavorare per migliorarci"

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