La Vis verso Recanati, attenti a quei tre. Sbaffo, Melchiorri e Carpani dal gol facile

Gli attaccanti leopardiani hanno messo insieme quasi due terzi dei gol della squadra e in passato hanno già fatto male ai biancorossi .

11 maggio 2024
La Vis verso Recanati, attenti a quei tre. Sbaffo, Melchiorri e Carpani dal gol facile

La Vis verso Recanati, attenti a quei tre. Sbaffo, Melchiorri e Carpani dal gol facile

Attenti a quei tre. Sbaffo (11), Carpani (10) e Melchiorri (8) mettono insieme quasi due terzi dei gol della Recanatese. La Vis l’ha imparato a proprie spese: il primo l’ha punita la scorsa stagione con il gol al Benelli al 92’, il Cigno di Treia è l’autore della tripletta nel playoff di D in maglia Maceratese (2012-13), oltre ad aver firmato il gol dell’1-1 nella scorsa stagione in maglia dorica.

La prolificità dei leopardiani viene dalla natura degli interpreti. Giocatori di qualità e movimento, creativi, capaci di transizioni veloci e di attaccare la profondità. Supportati da esterni di spinta come Raimo, Longobardi e Lipari. La sconfitta di febbraio, quella che originò la crisi del team di Banchieri, vide la Vis patire proprio i duelli sulle corsie, anche per via di esterni troppo bassi. Se con Pagliari i giallorossi portavano molti uomini in zona gol, a prezzo di ampie zone scoperte sui palloni persi (la Recanatese ha la seconda peggior difesa del girone con 65 gol ed è quella che ha subìto più rigori, 11), con l’avvento di Mosconi vige maggiore prudenza, vedi l’impiego frequente nel mezzo di un incontrista come l’ex Raparo. Senza disdegnare la difesa a 5, come nell’ultimo turno a Chiavari. Di fatto, Melchiorri è l’unica vera punta, Sbaffo lo diventa dopo aver partecipato alla costruzione e attirato fuori i difensori, Carpani asseconda con improvvisi inserimenti i movimenti dei due. La Recanatese è al 5° posto nel girone per i gol su azione (37), dietro a Cesena, Pescara, Juve, Gubbio e Pontedera. Ed è al primo posto per i gol da fuori area: 9.

Ruolini a confronto: con Pagliari 24 punti in 26 gare (media 0,92), con Filippi 14 in 12 gare (con 4 vittorie casalinghe, la prima proprio contro la Vis), media 1,16. Di questo dovrà tener conto la squadra di Stellone nella gara di andata di domenica al Tubaldi (ore 18), stadio ormai familiare visto che i biancorossi l’hanno calcato già 4 volte in stagione, due delle quali in versione casalinga. Prima regola: evitare di schiacciarsi. Gli spazi ci saranno, ma bisognerà conquistarli di squadra.

Sarà il confronto numero 29 tra le due formazioni, esclusa la coppa che in stagione ha visto la squadra di Banchieri prevalere ai supplementari al Tubaldi. Fin qui parità assoluta (10 vittorie a testa, 8 pareggi) e fattore campo claudicante: la Vis ha vinto 3 volte a Recanati, tutte in Serie D, ultima lo 0-4 del 2017-18

(doppiette di Carta e Olcese). Dopo di allora un pari e la sconfitta recente in C. Non è un campo impossibile, e con i 500 al seguito sarà come giocare in casa.

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