L’Alcione torna a sognare. Pro Patria, adesso è crisi
Girone A, Marconi e Palombi firmano il secondo successo dopo tre ko di fila. Altro stop pesante per i bustocchi di Colombo che non vincono da sette partite. .
di Luca Di Falco
SESTO SAN GIOVANNI (Milano)
L’Alcione Milano supera nettamente la Pro Patria allo stadio Breda di Sesto San Giovanni. Mister Giovanni Cusatis, ex di turno, con i suoi “orange“ inguaia così i tigrotti del tecnico Riccardo Colombo. Basta il primo tempo ai padroni di casa per mettere al sicuro il risultato della partita. Al 12esimo la rete del vantaggio meneghino ad opera di Marconi, che salta più in alto di tutti e incorna in rete la palla dell’1-0, dopo che in avvio prima Toci e poi Pitou non erano riusciti a capitalizzare un’opportunità per i bustocchi.
I milanesi trovano poi la rete del raddoppio poco prima dell’intervallo: assist del difensore centrale Ciappellano e Palombi non si fa pregare e insacca il bis, ringraziando il compagno di squadra. Alla mezz’ora della ripresa ci prova per la Pro Patria il fantasista Curatolo, ma la mira non è delle migliori.
Nel finale (al minuto 44) prima Mehic coglie la traversa e poi Ferrario, al debutto, nei minuti di recupero sfiora anche lui il gol della bandiera per i tigrotti, che escono però a mani vuote dal campo nella sfida con la compagine milanese. L’Alcione si stabilizza così al quinto posto, centrando la seconda vittoria di fila dopo tre ko consecutivi (in precedenza, però, filotto di sei successi): piena zona playout, con 8 punti di margine sulla Virtus Verona, undicesima e prima delle escluse, al momento, dalla post season. Per la Pro Patria, invece, settima gara senza i tre punti (tre ko, quattro pari). E il terzultimo posto non può che preoccupare.
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