L’amministratore dell’Ancona fino a fine stagione ricoprirà anche il ruolo di direttore sportivo lasciato vacante da Francesco Micciola. Roberta Nocelli, la "plenipotenziaria»: "La prima a essere in discussione sono io»

"La mia domenica è iniziata alle 5.30, umore pessimo. Ho parlato con Tiong e abbiamo. deciso di cambiare".

26 marzo 2024
Roberta Nocelli, la "plenipotenziaria": "La prima a essere in discussione sono io"

Roberta Nocelli, la "plenipotenziaria": "La prima a essere in discussione sono io"

Roberta Nocelli si siede a fianco a Roberto Boscaglia, lo presenta, racconta le ragioni che hanno portato la società a prendere la decisione. Ma specifica anche che è "la prima a essere messa in discussione" quella che a fine stagione, se il suo lavoro non sarà giudicato all’altezza delle aspettative, ne pagherà le conseguenze.

Come è successo con Francesco Micciola e con Gianluca Colavitto, che comunque ringrazia e cui attribuisce molti momenti e risultati felici negli anni passati.

"Benvenuto a Boscaglia – attacca Roberta Nocelli –, è stata un’operazione rapida. La mia domenica è cominciata alle 5.30, con un umore pessimo come quello di tutti, la sconfitta, d’accordo, ma quello che abbiamo visto al Tubaldi non è piaciuto a nessuno. Ho informato il consiglio d’amministrazione delle dimissioni di Micciola e l’operazione successiva sarebbe stata quella di valutare lo staff tecnico. Così abbiamo fatto. Qualcuno potrà dire che la scelta di cambiare guida tecnica è stata tardiva, ognuno ha le sue opinioni, abbiamo aspettato perché abbiamo alternato prestazioni positive ad altre molto meno, pensando che un risultato potesse cambiare il percorso. Non è successo.

Non voglio mettere in discussione la squadra, nel momento della riflessione abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica. Così dopo il confronto con il presidente Tiong mi sono messa in moto cercando profili per le cinque partite che restano. Perché la salvezza è determinante, con qualsiasi mezzo.

Ho visto e sentito diversi allenatori. Quello che mi ha colpito di Boscaglia è che quando gli ho chiesto se gli interessava salvare l’Ancona, lui non ha esitato, ha detto assolutamente sì, si è preso giusto il tempo per prenotare il volo e poi mi ha richiamata dicendomi che oggi alle 10.30 (ieri, ndr) sarebbe stato qui. E’ una persona che ci crede, oltre a questo per lui parlano la sua carriera, la sua esperienza e le sue battaglie. Credo in questo mister e credo nelle cinque partite che restano siamo certi di aver fatto la scelta migliore per l’Ancona". Sul ruolo di direttore l’ad conclude: "L’Ancona fino a fine stagione non ne avrà un altro. Se serve sono a disposizione io".

g.p.

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