Lazio, Castellanos atteso al test di Baroni: ma occhio alle richieste

L'attaccante va a caccia del rilancio sotto il nuovo tecnico, però la sua permanenza in biancoceleste non è certa

di FILIPPO MONETTI -
19 giugno 2024
Taty Castellanos dopo aver segnato una doppietta contro la Juventus in Coppa Italia

Taty Castellanos dopo aver segnato una doppietta contro la Juventus in Coppa Italia

Roma, 19 giugno 2024 – Un nuovo allenatore significa sempre nuove chance per chi non ha avuto le possibilità di mettersi in mostra sotto le guide precedenti. Questo discorso vale per la Lazio come per qualsiasi altra squadra. La dimostrazione empirica ne sono Daichi Kamada e Matteo Guendouzi, il secondo pupillo di Sarri, poi leggermente trascurato da Tudor, mentre il primo ha vissuto la sua frazione di stagione migliore sotto la guida del croato, faticando molto invece con il tecnico toscano. L'arrivo di Baroni sulla panchina capitolina apre un nuovo capitolo in casa Lazio e con esso anche nuove opportunità per tutti i giocatori in rosa, in particolare per chi è a caccia di riscatto.

Chi sicuramente va a caccia di una nuova occasione è Valentin "Taty" Castellanos. Il centravanti è arrivato in estate per una circa 15 milioni di euro con l'asperttativa non solo di diventare il vice Immobile, ma di poter poco alla volta addirittura diventarne l'erede tecnico in campo. Le prestazioni sono state altalenanti, passando da partite insufficienti, ad altre di maggiore spessore, dove però una costante è stata sempre molto rara di riscontrare: quella del gol. Nonostante ben 46 partite tra tutte le competizioni, il centravanti ha segnato appena 6 volte, consegnano ai compagni 5 assist, numeri troppo ridotti per una prima punta come l'argentino, per altro arrivato in Italia a quelle cifre, dopo i 15 gol siglati in Liga con la maglia del Girona l'anno precedente.

Il giocatore merita senza dubbio un'altra chance nella prosisma stagione, ma per guadagnarsela dovrà prima convincere il nuovo allenatore Marco Baroni a schierarlo con costanza e soprattutto dovrà dimostrarsi lui all'altezza del sistema offensivo del tecnico toscano. Gli indizi del recente passato dell'allenatore oggi sulla panchina laziale puntano sull'adattamento positivo dell'attaccante argentino. Sia al Lecce due anni fa, sia al Verona la scorsa stagione, Baroni ha sempre puntato su centravanti molto dinamici, come Colombo in Salento oppure Noslin con la formazione scaligera. Si può affermare senza dubbio che in quanto a blasone ed esperienza l'argentino sia un upgrade rispetto ai due giocatori citati in precedenza, rendendo molto interessante la sua possibile applicazione negli schemi di gioco del nuovo allenatore capitolino.

Occhio però al calciomercato, il quale potrebbe fermare sul nascere questa possibile convivenza futura. Stando infatti a quanto trapela da Formello, il Girona sarebbe interessato a riavere il talento ammirato nella stagione 2022-23 per giocare la prossima Champions League, dovesse Dobyk lasciare la Catalogna. La prima offerta fatta pervenire negli uffici capitolini da parte della squadra facente parte del City Football Group è di circa 13 milioni di euro. Proposta già rispedita al mittente, vista la richiesta di 20 milioni di euro da parte di Claudio Lotito per privarsi del proprio giocatore. Al momento non c'è aria di rilancio, ma il calciomercato si sa poter cambiare ogni singola ora e chissà che con il passare dei giorni non possa evolvere questa trattativa. Intanto il giocatore si gode le vacanze, pronto a rientrare al massimo e giocarsi le sue chance con il nuovo allenatore della Capitale.

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