Lazio, Dele Bashiru: "Baroni sta cercando di farmi abituare alla Serie A"
Le parole del giocatore nigeriano dal ritiro della propria Nazionale
Roma 18 novembre 2024 - Va a caccia di continuità di rendimento con la maglia laziale, ma per ora ha la possibilità di mettersi in mostra con la maglia della propria Nazionale. Fisayo Dele-Bashiru non ha ancora trovato un impiego stabile nella fin qui eccellente stagione biancoceleste sotto la guida di Marco Baroni, ma il passaggio alla Lazio gli ha permesso di conquistare la maglia della Nigeria, dove comunque poco alla volta si sta ritagliando il suo spazio. Ottime prestazioni durante le attuali qualificazioni per la prossima Coppa d'Africa possono guadagnargli minuti anche con i capitolini, visto come la prossima parentesi stagionale sarà un vero e proprio tour de force con il debutto anche in Coppa Italia, oltre a Serie A ed Europa League a testare la profondità della rosa biancoceleste.
Un pensiero per volta però per il ragazzo classe 2001, che ora ha la testa completamente concentrata sull'impegno delle cosiddette Super Aquile. Proprio dal ritiro della propria Nazionale infatti il giocatore ha parlato con Football Fans Tribe, uno dei media online di riferimento nigeriani alla vigilia della sfida di qualificazione per la Coppa d'Africa contro il Rwanda. Il giocatore ha parlato della sfida raccontando questo: "Giocare davanti ai nostri tifosi è sempre una spinta extra per me e per la squadra. Quando gioco a casa ho energie in più e confidenza extra. Questo mi fa sentire bene. Il nostro obiettivo era qualificarci alla prossima Coppa d'Africa, volevamo farlo nel minor numero di partite possibili e ce l'abbiamo fatta".
Il giocatore ha affrontato anche il suo passaggio in estate alla Lazio e la sua attuale esperienza nel campionato italiano: "In questa stagione sto cercando di migliorarmi tatticamente, soprattutto sulla fase difensiva. Credo che posso farlo. Sto imparando l’italiano, piano piano riuscirò a perfezionarlo. Il ruolo dove mi trovo meglio? Direi centrocampista offensivo, non proprio il numero 10, ma come mezzala con un mediano che sta più dietro, lì è dove mi trovo più a mio agio. Fino a qui è stato un po’ una stagione ricca di fermate e ripartenze per me, ma credo che il mister (Baroni, ndr) stia cercando di farmi abituare alla Serie A e alle nuove sfide che mi aspettano, ai nuovi compagni e all'ambiente. Credo mi stia aiutando a migliorare ogni giorno, mi spingono a essere sempre migliore. Questo mi piace e mi fa bene. Con il continuo della stagione giocando sempre più partite avrò sempre più esperienza".
Si è speso qualche secondo anche per chiedere al ragazzo classe 2001 la sua fede calcistica: “Sono un grande tifoso di calcio, seguo tantissimo quello che succede e a casa guardo tanto partite, cerco di seguire tutti i campionati. Tifo Barcellona e Manchester United, anche se quando ho iniziato a giocare per il City ho smesso di seguire lo United da tifoso (scherza, ndr)".
Le qualificazioni per la Coppa d'Africa nel continente hanno interrotto quelle relative alla Coppa del Mondo 2026, un chiaro obiettivo per le Aquile, dove Dele-Bashiru pensa che alcuni protagonisti di Serie A possano dare una mano. "Per qualificarci al Mondiale dobbiamo avere la mentalità giusta. Lookman può aiutarci tanto e fare la differenza. Noi crediamo nel mister e l’aiuto dei tifosi sarà importantissimo. Dobbiamo prendere una partita alla volta, concentrarci una sfida per volta e credo che in questo modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Cambio maglia? Non mi piace scambiarle con gli altri giocatori, non lo trovo necessario. L’anno scorso, in pre-stagione, l'unica che ho scambiato è stata con Osimhen quando abbiamo giocato contro il Napoli, mentre ero in Turchia".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su