Primo gol di Retegui: il Genoa fa l’impresa all’Olimpico. Lazio ancora ko

La rete dell’attaccante argentino regala il primo bottino pieno a Gilardino. Per Sarri è già crisi

di FILIPPO MONETTI -
27 agosto 2023
Il gol di Retegui

Il gol di Retegui

Roma 27 agosto 2023 – Due partite e due ko per Maurizio Sarri in questa nuova stagione. Dopo la rimonta subita al Via del Mare, altro ko inaspettato per i biancocelesti, che sbattono sul muro genoano, e perdono per 0-1 dopo aver subito il primo gol in Serie A di Mateo Retegui. Non basta alla squadra biancoceleste una superiorità clamorosa in termini di possesso e dominio territoriale, il fortino costruito da Gilardino regge fino alla fine e gli permette di trovare il primo successo da allaneatore nel massimo campionato italiano.

Primo tempo

Maurizio Sarri conferma la formazione della vigilia, tutti confermati gli undici titolari del Via del Mare tranne uno: Patric infatti non sarà al centro della difesa al fianco di Romagnoli, ma torna titolare Casale. Dall'altra parte invece cambia il modulo Gilardino, niente più difesa a tre, ma linea a quattro con schema ad albero di Natale. Nel 4-3-2-1 genoano Sabelli agisce da terzino destro al fianco di Bani e Dragusin, mentre Vasquez va a sinistra. Mediana a tre con Strootman, lui che l'Olimpico lo conosce bene, insieme a Badelj e Frendrup. Debutto da titolare per Malinovskyi al fianco di Gudmundsson alle spalle di Mateo Retegui.

Parte forte il Genoa, che già nei primi tre minuti effettua un paio di incursioni interessanti nell'area laziale. Molto interessante la seconda con un'azione manovrata da dietro, costruita con tanti passaggi e un ottimo spostamento del pallone da un lato all'altro del campo. Bellissimi scambi sulla destra nella trequarti biancoceleste, con Sabelli che inizia l'azione passando a Malinoviskyi, poi Strootman e infine Gudmundsson, che crossa per Retegui, che di testa colpisce bene ma centrale, nessun problema per Provedel. Azione tutta di prima che fa suonare i primi campanelli d'allarme alla difesa capitolina.

La Lazio cresce lentamente, ma piano piano comincia ad alzare il proprio baricentro, rendendosi viva e pericolosa al limite dell'area genoana. La prima grande occasione del match è però di marca genoana. Azione che nasce sulla destra del fronte offensivo rossoblu, dopo il recupero sul passaggio sbagliato da Romagnoli. La palla arriva a Gudmundsson, che salta un avversario, creando la superiorità numerica. L'islandese poi scarica per Vasquez che calcia forte un tiro-cross di sinistro verso la porta di Provedel. Un colpo molto forte e ben indirizzato che si stampa sulla traversa della Lazio, facendo rabbrividire i numerosissimi tifosi biancocelesti presenti allo stadio. 

Lo spavento però è solo la seconda avvisaglia prima del gol del vantaggio genoano. Lancio da dietro per Gudmundsson, cha crossa morbido in area di rigore. Casale di testa allontana, ma la palla resta al limite dell'area, disponibile per il tiro dal limite di Frendrup, parato da Provedel, ma sulla ribattuta arriva come un vero rapace d'area di rigore Mateo Retegui, che di testa punisce il portiere laziale e realizza la sua prima rete in Serie A. Esulta Gilardino che vede i suoi ragazzi trovare l'1-0 dopo 16' di gioco.

Dieci minuti in cui si vede poco o niente all'Olimpico, portano al cooling break per permettere ai giocatori di riprendere fiato e bere acqua nel torrido caldo romano. Dopo la pausa per rifocillarsi sembra salire di tono e di qualità il palleggio della Lazio. I biancocelesti cominciano ad entrare con costanza in area di rigore, ma manca il guizzo negli ultimi sedici metri per trovare la rete del pareggio. Ci prova capitan Immobile al 31', che si trova in area in duello con Dragusin spalle alla porta all'interno dell'area genoana. Il bomber laziale prende posizione, ma finisce a terra a causa di una spinta del difensore rossoblu. Rapido colloquio di Marinelli con il Var, che conferma la scelta del campo di non concedere il penalty.

La Lazio però cresce e diventa ormai una scomoda inquilina della metà campo genoana. Di pari passo però la partita diventa più nervosa e arrivano i primi cartellini gialli, uno per parte: il primo è Cataldi dei padroni di casa, il secondo invece è Frendrup del Genoa. I biancocelesti sono arrembanti nel finale di secondo tempo e reclamano un secondo rigore al 43'. Pallone in area di rigore, che sviluppa un'azione confusa all'altezza del dischetto genoano. Bani interviene in scivolata e sembra colpire Zaccagni. Altro check al Var, che conferma nuovamente la scelta di Marinelli di non concedere il tiro dagli undici metri

La squadra di Sarri insiste e continua mettere pressione sulla squadra ospite. Luis Alberto va vicinissimo al gol direttamente dalla bandierina per ben due volte nei minuti di recupero, trovando un Martinez non impeccabile in entrambe le occasioni, ma efficace quanto basta per evitare di subire il gol del pareggio. Così al termine dei 6 minuti di recupero, termina il primo tempo all'Olimpico con il Genoa avanti sulla Lazio per 0-1, grazie al gol di Mateo Retegui

Secondo tempo

Nell'intervallo nessun cambio, riprendono l'incontro gli stessi 22 che hanno dato il via alle ostilità. La Lazio parte col piglio giusto e riprende la manovra d'accerchiamento alla difesa genoana, con la partita che assume sempre più i contorni di un assedio. La squadra di Sarri è stabilmente nella metà campo del Genoa, che non sembra più capace di riuscire. Sulla corsia di destra la combinazione di Felipe Anderson e Lazzari macina molto gioco ed è proprio da quel lato che nasce la miglior occasione della Lazio fin qui. Cross verso il secondo palo per Luis Alberto, che si è sganciato bene, allontanandosi dal difensore. Stop da dentro l'area sui 10 metri dalla porta di Martinez, leggermente defilato sulla sinistra del fronte offensivo, e tiro preciso sul secondo palo: grande risposta dell'estremo difensore ligure, che alza la sfera sulla propria traversa.

I biancocelesti però non sono paghi delle semplici occasioni e continuano la cacccia al gol del pareggio. Nuova grande occasione al 60' per i padroni di casa: calcio di punizione dal limite dell'area, sul lato corto sinistro dell'area genoana, provocato dal fallo di Malinovskyi su Marusic, con l'ucraino ammonito per l'occasione. Schema corto che porta al tiro Mattia Zaccagni: destro secco deviato e palla che finisce di pochissimo alta sulla traversa ospite.

Sbatte anche sulla traversa l'attaco della Lazio al 65'. Zaccagni sfonda sul lato di sinistra e mette in area la sfera a caccia di Immobile, il bomber non ci arriva sul cross del compagno, ma sulla respinta breve del difensore stoppa di petto dai cinque metri e tocca morbido per superare Martinez, la sfera però sbatte dolcemente sul legno, prima di perdersi sul fondo. Mani nei capelli per il capitano biancoceleste, consapevole di essersi divorato una clamorosa occasione per il pareggio.

Dopo questa occaisone Sarri prova a cambiare le carte in tavola: dentro Isaksen, Vecino e Pellegrini, che prendono il posto di Felipe Anderson, Kamada e Marusic. La risposta di Gilardino al 69' con Hefti, Ekuban e Thorsby che rilevano Malinovskyi, Retegui e Strootman. Sei cambi, tre per parte, che anticipano di pochi minuti il cooling break del secondo tempo. Dopo la pausa la Lazio ricomincia l'assedio all'area ligure, ma le occasioni da gol continuano a latitare, nonostante i biancocelesti siano stabilmente negli ultimi 30 metri di campo dei rossoblu.

Si arriva così al quarto cambio della Lazio al 79', con Sarri che si gioca nuovamente lo schema a due punte come fatto a lecce, con Castellanos che entra in campo al fianco di Immobile, al posto di uno stremato Cataldi. L'argentino si fa subito vedere con un bellissimo tocco di testa dentro l'area su invito di Zaccagni, che termina di pochissimo largo sulla sinistra di Martinez. Cambio anche per Gilardino all'86' con Sabelli che lascia il campo a Martin

Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assalto all'arma bianca della Lazio che lancia palloni su palloni nell'area genoana, senza però mai trovare il modo di impensierire Martinez. Gli unici aggiornamenti statistici prima del triplice fischio sono tre cartellini gialli all'indirizzo tutti di giocatori biancocelesti, con Pellegrini, Zaccagni ed Immobile che finiscono tutti nel taccuino dei cattivi di Marinelli. Finisce dunque 0-1 in favore del Genoa, con Retegui e Gilardino che festeggiano, insieme ai compagni e ai tifosi rossoblu, rispettivamente il proprio primo gol in Serie A e la prima vittoria nel massimo campionato. Si lecca le ferite invece Sarri, ko in due match su due di questo torneo.

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