Lazio: Tudor è la chance per il rilancio, nuovi protagonisti in vista?
Da Kamada a Casale, passando per il duo Castellanos-Immobile, chi potrebbe giovare del cambio in panchina
Roma 21 marzo 2024 – La pausa per le nazionali toglie qualche uomo dalle rotazioni, ma è sempre un'ottima occasione per riordinare le idee e preparare qualche nuovo sviluppo per la stagione in corso. Tempo prezioso che Tudor dovrà impiegare per conoscere la squadra, sistemare la rosa e prepararsi a un finale di stagione rovente da nuovo allenatore della formazione biancoceleste. Il successo di Frosinone, portato in dote da Martusciello ha ridato calma e fiducia all'ambiente, rasserenando il comparto tecnico e dirigenziale. Un assist perfetto per il passaggio di consegne avvenuto a livello formale nella giornata di martedì. All'allenatore ex Marsiglia il duro compito di rilanciare una squadra lontana anni luce (11 punti a 9 giornate dalla fine) dall'obiettivo dichiarato a inizio stagione.
Un nuovo allenatore non è però solo la chance per una squadra di ritrovare ritmo dopo un periodo complicato, ma anche l'occasione per alcuni giocatori, magari usciti dalle grazie del tecnico precedente, di riguadagnare minutaggio e riprendersi le luci della ribalta. La dimostrazione di questo in casa laziale non devono cercarla nemmeno troppo lontano da Formello: basta infatti osservare l'altra sponda del Tevere, quella giallorossa, per capire come dai momenti travagliati arrivino le occasioni di crescita. Così dall'addio di Sarri, ecco che con Tudor e la sua idea di calcio, differente da quella del toscano biancoceleste, tanti giocatori scalpitano alla ricerca della migliore versione di sé.
Tra tutti i biancocelesti, non c'è dubbio che Daichi Kamada tra tutti sia quello che potrebbe giovare maggiormente del cambio in panchina. L'allenatore toscano non ha mai negato le qualità del giapponese, sostenendolo sempre in conferenza stampa, sottolineando al tempo stesso come però trovasse complicato schierarlo in campo. Un grande talento inespresso è la definizione che molti utilizzano per descrivere il classe '96 ex Francoforte: vuoi per la difficile collocazione in campo (trequartista naturale, adattato a interno di centrocampo), vuoi per la competizione di Luis Alberto per il centro-sinistra (zona di riferimento del giapponese) o banalmente per la barriera linguistica, sono troppe le incognite su questo ragazzo. Chissà che la cura Tudor non possa regalare al giocatore del Sol Levante l'occasione giusta per rilanciarsi, il cui bottino fin qui vede un misero gol e un assist in 28 partite tra tutte le competizioni.
Un discorso analogo si può fare anche per Casale. Il difensore centrale, vittima di diversi infortuni, ha perso il proprio posto al Sole al centro della difesa, in favore di un Gila super in questo campionato. Il possibile passaggio alla difesa a tre gli regalerebbe il ruolo da titolare, complice gli acciacchi di Patric. Una chance d'oro per ritrovare continuità d'impiego, dopo la stellare stagione dello scorso anno e un 2024 fin qui privo di acuti, come invece ci si aspettava.
Se Kamada e Casale sono i principali indiziati a caccia di riscatto, altri giocatori che rientrano in questa categoria sono i due centravanti biancocelesti. Immobile sembra aver perso il proprio tocco magico, mentre Castellanos aggiunge qualità, rimanendo però poco efficace negli ultimi sedici metri. Da una parte però l'argentino ha risposto presente contro il Frosinone, con due gol pesanti a decidere il match, dall'altra invece il capitano resta in cerca di se stesso e chissà che il nuovo allenatore non possa concedergli la serenità e tranquillità necessaria per esprimere nuovamente tutte le proprie qualità. Per Immobile infatti un rilancio potrebbe valere il doppio, visto come sembra essere uscito dalle grazie di Spalletti e potrebbe finire anche con il saltare Euro 2024, l'ultimo Europeo (con ogni probabilità) della sua carriera sul campo.
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