La squadra va in ritiro a Formello. Sarri e il coraggio di smettere: addio alla Lazio. Rocchi, Klose o Tudor per il cambio in panchina

Il tecnico lascia dopo 3 anni una squadra in crisi nera. I presidente Lotito. ha accettato le dimissioni.

13 marzo 2024
Sarri e il coraggio di smettere: addio alla Lazio. Rocchi, Klose o Tudor per il cambio in panchina

Sarri e il coraggio di smettere: addio alla Lazio. Rocchi, Klose o Tudor per il cambio in panchina

Maurizio Sarri se ne va. E lo fa attraverso una pratica che nel nostro Paese, dalla politica allo sport passando per la pubblica amministrazione, è diventata mercere rarissima: le dimissioni. Sì, Sarri se ne va, lascia la Lazio dicendo addio alla Lazio e al suo presidente Claudio Lotito con una pec , prima di un incontro ’live’ andato in scena ieri sera. Lotito si è preso qualche ora per riflettere e poi ha accettato l’addio. Una decisione sofferta maturata dopo il ko interno con l’Udinese, un’altra bruttissima prova della sua squadra che si è materializzata nella quarta sconfitta di fila - sette nelle ultime 11 gare - Champions compresa. Decisione discussa con il suo staff nell’agitata notte di lunedì, dopo aver incassato la dura contestazione dell’Olimpico.

E pensare che subito dopo il crac contro il Bayern, la crisi nera e una classifica buia, Lotito era sceso in campo per difendere Sarri e spazzare via le voci sull’ingaggio di un nuovo tecnico con una nota ufficiale del club: ""La Lazio conferma la totale fiducia nel suo allenatore. L e voci che accostano altri allenatori al club sono prive di fondamento". Presa di posizione che aveva fatto piacere al tecnico, minato dal malessere figlio dei risultati ma rinvigorito nel provarci ancora con l’Udinese. E invece.

"Se non succede qualcosa di clamoroso, mi vedo in un progetto a lunga scadenza. Voglio smettere alla Lazio", aveva detto ’Mau’ - come lo chiamano i tifosi della Lazio - appena pochi mesi fa, dopo aver firmato uno straordinario secondo posto in campionato dietro al Napoli stellare e il trionfale ritorno in Champions League.

Su una cosa non vi è alcun dubbio: per ’Mau’ l’addio è stato soffertissimo. Forte di un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione, ha rinunciato a quasi due anni di stipendio con un gesto raro, va riconosciuto. Ci teneva il Comandante, eccome se ci teneva a compiere un’altra impresa con la Lazio. Arrivato nell’estate del 2021 per prendere il posto del ’figlio di Formello’, Simone Inzaghi, si era ritrovato a gestire una situazione complessa, trovando però la via giusta fino al secondo posto della scorsa stagione.

Per la sua sostituzione circolano nomi a mitraglia: Tommaso Rocchi, ex bomber biancoceleste, Miroslav Klose, altro attaccante simbolo dell’era Lotito, fino a Igor Tudor che però verrebbe solo per un pluriennale. Nel frattempo, lo slogan è ’Tutti a Formello’. Non per festeggiare ma per andare in ritiro prima della trasferta di Frosinone.

Paolo Franci

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