L’Aic contro il decreto crescita
L'Associazione Italiana Calciatori ha inviato una lettera ai ministri dell'Economia e dello Sport, motivando il proprio no alla proroga del Dl Crescita. La tutela del talento e del patrimonio sportivo italiano è alla base della richiesta. Report con dati allarmanti sulla presenza di italiani e stranieri in Serie A.
L’Associazione italiana calciatori ha inviato una lettera al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e al ministro per lo Sport, Andrea Abodi, motivando il proprio no alla proroga del Dl Crescita che è stato abrogato dal 1 gennaio 2024. "Le ragioni sono legate non ad interessi economici ma alla necessità di tutelare il talento e il patrimonio sportivo rappresentato dai calciatori italiani. Ai ministri - scrive il presidente Calcagno - abbiamo trasmesso un report con dati allarmanti sulla presenza di italiani e stranieri in serie A".
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