Lazio, Baroni: "Abbiamo avuto una grande tenuta mentale. Noslin? Può giocare ovunque"

Le parole dei protagonisti dell'amichevole contro la formazione spagnola

di MANUEL MINGUZZI -
11 agosto 2024
Tijjani Noslin

Tijjani Noslin

Cadice 11 agosto 2024 - La Lazio festeggia con una vittoria l'ultima amichevole della prestagione e si porta a casa il titolo del trofeo Carranza. La rete di Tijjani Noslin di testa nella ripresa regala il successo ai ragazzi di Baroni, al termine di una partita dove la formazione biancoceleste ha saputo soffrire, soprattutto nel primo tempo, resistendo alle scorribande offensive degli andalusi per poi crescere con il palleggio e il lavoro di squadra, fino a chiudere schiacciando i gialloblù per larghi tratti nella loro metà campo.

Soddisfazione e anche un sospiro di sollievo a partita conclusa da parte di Marco Baroni, che ai canali ufficiali del club di Lazio Style Channel ha commentato l'incontro svoltosi nella serata di ieri. Ecco il suo commento iniziale della sfida: “Temevo questa partita, perché arrivava era l'ultima di tre gare in otto-nove giorni. L’ultima l’avevamo giocata tre giorni fa e il ritmo era stato importante. Dopo abbiamo fatto anche un paio d’allenamenti intensi, chiaramente questo lo abbiamo visto un po’ nel ritmo, nelle gambe dei giocatori. Nel secondo tempo invece chi è entrato in campo aveva molte più energie, più gamba, ha fatto molto bene. La cosa importante è che la squadra abbia sempre avuto tenuta mentale, è fondamentale in questo momento. Non siamo chiaramente al top, ma ci arriveremo in questa settimana, saremo pronti per la prima di campionato. Sono soddisfatto per i ragazzi”.

Il tecnico ha poi analizzato le prestazioni dei singoli, ponendo la lente di ingrandimento soprattutto sugli acquisti di questa sessione di mercato estiva. “Nel secondo tempo potevamo essere un po’ più cinici, più cattivi. Spesso abbiamo la possibilità di un passaggio, di chiudere l’azione. Siamo stati un po’ leziosi, un po' superficiali. Sono contento per Castrovilli, erano i suoi primi 45’, erano preventivati, lui li ha voluti, li ha cercati. Noi abbiamo sentito fosse importante e abbiamo deciso di darglieli. Tchaouna è entrato molto bene, anche Dele-Bashiru lo ha fatto, deve imparare a conoscere bene il nostro calcio, perché lui ha qualità, forza, energia e ci può dare una mano importante. Noslin aveva sbagliato il tiro prima del gol che era più semplice, così gli ho detto di stare sereno, di cercare il gol ma con lucidità e infatti poi ha segnato un gran gol. Poi la bellezza di questo ragazzo è che ha mobilità, è libero da schemi e può giocare in qualunque ruolo in attacco. Ha velocità, ha gamba, tecnica e può calciare con entrambi i piedi. Tutte queste caratteristiche lo mettono in condizione di svariare su tutto il fronte d'attacco. In settimana ci ragioneremo, ma lui può giocare anche da esterno".

Il tecnico non ha voluto settare un obiettivo fisso per la prossima annata, ma ha discusso della voglia di far bene che si respira all'interno dello spogliatoio. “Dobbiamo essere tutti carichi, serve avere un pensiero in testa unico, quello di far bene. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Non solo io, ma anche il mio staff, la squadra e i tifosi tutti. Sappiamo che il campionato è difficile, però quando si crea questa mentalità e questa unione poi le cose, in generale, diventano un po’ più facile”. Tornando ai giocatori singoli, Marco Baroni ha analizzato anche il contributo di Loum Tchaouna alla squadra, in questa prestagione. “Tchaouna è un giocatore che vede la porta, tira, calcia. In questo sport è necessario fare gol e lui è uno che non si fa problemi a calciare con entrambi i piedi. È molto simile a Noslin anche per determinate caratteristiche, deve giocare sereno, stare tranquillo. Gli daremo possibilità di sbagliare, ma sempre con grande coraggio. Lui è giovane, e i ragazzi giovani vanno sostenuti, noi lo faremo. Sono convinto che questo ragazzo ci darà delle soddisfazioni perché può fare gol”.

L'ultima domanda per l'allenatore biancoceleste ha riguardato lo sviluppo della difesa e il lavoro svolto dal tecnico con il reparto e anche delle sue condizioni. “La crescita tra i due tempi la vedo normale, Romagnoli mi ha detto di star meglio nel secondo che nel primo tempo. La partita ha tenuto ritmi importanti. Noi abbiamo lavorato forte, e io avevo chiesto alla squadra, volevo che portassero moltissima attività mentale. Con la fatica e il caldo, quando affronti queste situazioni, è molto importante la tenuta mentale. E la squadra ce l’ha avuta. Poi chiaramente cresceremo sotto tutti gli aspetti. Sono molto fiducioso, dobbiamo lavorare con tutto quello che abbiamo. Oggi abbiamo visto anche tanti errori tecnici, ma è figlio di questo lavoro e di queste situazioni che ho detto. Abbiamo una settimana, faremo la settimana tipo di avvicinamento alla partita, magari inserendo anche un po' di scarico. Sono convinto che ci presenteremo pronti”.

Tijjani Noslin: "All'inizio ho faticato, ma mi hanno aiutato molto. Il gol? Era due-tre partite che lo cercavo"

Il tecnico Marco Baroni non è però stato il solo a commentare la sfida vinta in quel di Cadice, anche l'autore del gol vittoria, ovvero Tijjani Noslin, è stato raggiunto a partita conclusa dai microfoni ufficiali del club laziale, ecco le sue parole. Il commento del ragazzo olandese è cominciato dalla sua fame di rete. “Era da un paio di partite che cercavo il gol e finalmente l'ho trovato. L’esultanza con Del Rosso era una promessa fatta prima della partita. Ho solo mantenuto la mia parole. Per me l’inizio è stato un po’ difficile, dovevo abituarmi a una squadra più forte e a un modo di allenarsi diverso. Un passo alla volta ho capito, sono cresciuto e mi sono adattato. Ma tutto lo staff mi ha aiutato da subito, lo conoscevo da Verona e questo mi ha aiutato molto. Qui sono felice e pian piano raggiungerò il top della forma”.

Si è infine chiesto al giocatore quali siano i suoi obiettivi per il prossimo campionato di Serie A ormai alle porte: “Il primo obiettivo è vincere domenica, non mi sono prefissato un numero di gol il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra. Voglio fare la mia parte in ogni partita e poi speriamo di arrivare in alto”.

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