Lazio: segnali positivi dalla Germania, Hansa Rostock battuto 0-3 in amichevole

Castellanos brilla contro la squadra baltica, a segno anche Zaccagni e Tchaouna

di FILIPPO MONETTI -
27 luglio 2024
Taty Castellanos dopo aver segnato una doppietta contro la Juventus in Coppa Italia

Taty Castellanos dopo aver segnato una doppietta contro la Juventus in Coppa Italia

Rostock 27 luglio 2024 - Sono ancora amichevoli e nulla si decide da queste, ma nella caccia alla condizione migliore trovare risultati positivi e prestazioni di buon livello è senza dubbio un'ottima indicazione per la stagione che verrà. Marco Baroni può essere soddisfatto allora di quanto di buono fatto vedere in Germania dalla sua squadra. Nella giornata di oggi la Lazio ha infatti battuto con un netto 0-3 l'Hansa Rostock, formazione tedesca di Bundesliga 2, la Serie B tedesca. Un risultato tutt'altro che banale visto come la Juventus nella giornata di ieri sia capitolata con il medesimo risultato contro il Norimberga, formazione dello stesso livello della squadra affrontata dai biancocelesti oggi.

Nel pomeriggio dell'Ostseestadion di Rostock, pressoché esaurito per questa amichevole di altissimo profilo per il club, brilla la stella del Taty Castellanos. Il numero 11 sembra voler subito prendere a pieno titolo il posto di Ciro Immobile, facendo girare a proprio favore la situazione della squadra, dove manca ancora una leadership in attacco. L'argentino segna un solo gol, ma consegna anche i due assist per la rete di testa da parte di Mattia Zaccagni e quella di Loum Tchaouna che chiude l'incontro. Una partita dove si è visto gioco, intensità, anche un pizzico di sofferenza con qualche buon intervento anche di Ivan Provedel prima e Christos Mandas poi, ma soprattutto una formazione vincente, capace di prendere in mano le redini del match e di portarsi a casa il successo.

La cronaca della partita

Baroni riparte da un 4-3-3, schierando quella che potenzialmente potrebbe essere la squadra tipo della sua Lazio in questa nuova stagione. Provedel tra i pali è protetto dalla linea a quattro composta da Lazzari, Casale, Patric e Marusic, con solo quest'ultimo (oltre a Provedel) a venire sostituito all'intervallo, mentre i compagni di reparto giocano in maniera molto solida per tutti i 90 minuti di gioco. In mediana Rovella al centro è supportato da Vecino e Guendouzi, entrambi molto mobili e spesso chiamati a compiti di supporto offensivo. In attacco Castellanos guida il reparto al centro, con Zaccagni, capitano e numero dieci a sinistra, e Isaksen a destra. 

Nei primi minuti la formazione di Baroni fatica, vittima dell'ottima gamba e del pressing dei padroni di casa. Isaksen fa ammonire Schumacher dopo appena 4 minuti mentre Rovella riceve il primo giallo laziale al quarto d'ora di gioco, mentre il palleggio laziale è spesso impreciso e finisce con il regalare occasioni agli avversari. La retroguardia capitolina però regge gli attacchi avversari e in attacco prova con le incursioni dei centrocampisti e i colpi di Castellanos provano a tenere alta la squadra biancoceleste, con risultati però alterni. Nella prima parte dell'incontro brillano i difensori con tanti ottimi contrasti vinti sia nell'uno contro uno frontale, sia in recupero. 

Con il passare dei minuti la formazione capitolina però prende campo e fiducia in se stessa. Guendouzi fa vivere un brivido a Provedel andando molto vicino all'autogol, ma poi è protagonista dell'azione che vale il vantaggio allo scadere della prima frazione. Al 44' infatti il francese si fa vedere sul centro sinistra in proiezione offensiva: cross dal lato corto dell'area di rigore a cercare sul secondo palo il Taty Castellanos. L'argentino non riesce a colpire verso la porta, ma vede il taglio di Zaccagni in area e di testa fa da sponda per il numero dieci, il quale in tuffo, sempre con il capo, realizza lo 0-1 in favore della Lazio.

Nella ripresa tanti cambi, come pronosticabile, in particolare Mandas, Pellegrini e Cataldi prendono fin da subito il posto di Provedel, Marusic e Vecino. Più tardi anche gli ingressi al 61' di Tchaouna e Pedro per Isaksen e Zaccagni; al 67' è invece la volta di Akpa Akpro e Dele-Bashiru per Rovella e Guendouzi e infine al 79' lascia il campo anche Castellanos per Cancellieri. La musica cambia enormemente tra prima e seconda frazione di gioco: la Lazio è elegante nel palleggio e letale nelle accelerazioni, mettendo sempre in difficoltà i baltici quando trovano le giuste combinazioni. Il centro del campo è spesso la zona di richiamo per gli avversari, per poi aprire il gioco sulle corsie con gli inserimenti dei centrocampisti a dare manforte agli esterni. 

Proprio in virtù di questa sempre più evidente superiorità tecnica, servono appena 5 minuti alla Lazio per raddoppiare nel secondo tempo. Sul lancio lungo della difesa colpo di testa molto intelligente di Iskasen, che di fatto diventa sponda perfetta per l'inserimento di Guendouzi, il quale serve il pallone rasoterra per Castellanos, che con il destro non manca di realizzare lo 0-2 in favore dei biancocelesti. Viene annullata invece la rete realizzata con il capolavoro di rabona sempre del Taty, bravo però a consolarsi qualche minuto più tardi, quando al 71' chiude il triangolo aperto da Dele-Bashiru, servendo Tchaouna e realizzando il definitivo 0-3 dell'amichevole. Nel finale si esalta Mandas, il quale con una super parata tiene la rete inviolata nei minuti conclusivi, prima del triplice fischio arbitrale.

Il tabellino

Hansa Rostock (4-4-2): Uphoff; Rossbach, Neidhart, Harenbrock (dal 74' Schuster), Froling (dal 56' Gebuhr), Schumacher (dal 56' Kinsombi), Lebeau (dal 56' Gudjohnsen), Gurleyen, Rossipal, Pfanne (dal 74' Dietze), Krohn (dall'80' Dirkner). A disposizione: Hagemoser, Lang, Koster, Wagner, Zamzow. All. Bernd Hollerbach.

Lazio (4-3-3): Provedel (dal 46' Mandas); Lazzari, Casale, Patric, Marusic (dal 46' Pellegrini); Vecino (dal 46' Cataldi), Rovella (dal 67' Akpa Akpro), Guendouzi (dal 67' Dele-Bashiru); Isaksen (dal 61' Tchaouna), Castellanos (dal 79' Cancellieri), Zaccagni (dal 61' Pedro). A disposizione: Furlanetto, Hysaj, Basic, Ruggeri. All. Marco Baroni.

Arbitro: Bastian Dankert (GER).

Marcatori: Zaccagni 44', Castellanos 50', Tchaouna 71'.

Ammoniti: 4' Schumacher (HR), 15' Rovella (L), 39' Pfanne (HR), 67' Casale (L), 77' Cataldi (L)

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