Mercato Lazio: Immobile dice addio, il principino saluta da re

Il giocatore vestirà la maglia del Besiktas, il commovente addio del miglior cannoniere della storia del club

di FILIPPO MONETTI -
13 luglio 2024
Ciro Immobile festeggia un gol

Ciro Immobile festeggia un gol

Roma 13 luglio 2024 - Certi amori non dovrebbero essere destinati a terminare, eppure la crudeltà del calcio oggi come oggi ci costringe a far fronte anche a questa realtà. Dopo l'indiscrezione clamorosa emersa dalla Turchia qualche settimana fa, in pochi giorni Besiktas e Lazio hanno trovato la quadratura del cerchio, riuscendo a giungere all'accordo che separerà definitivamente la formazione capitolina dal proprio capitano, uomo simbolo e a tutti gli effetti leggenda del club. Ciro Immobile ieri si è imbarcato a Fiumicino, con la prua dell'aereo rivolta ad est, pronta ad atterrare a Istanbul dove vestirà il bianconero della formazione anatolica. Lui arrivato a Roma come principe del gol, saluta da re della Roma bianco e blu: come incoronato non solo dai tifosi laziali, ma anche dalla formazione turca che lo accoglierà.

Il giocatore lascia il club di Lotito, per lui un contratto biennale da circa 6 milioni di euro a stagione. Per lui la maglia numero 17, come mostrato sui social dalla formazione di Istanbul, mentre al club romano 3 milioni di euro, con la volontà del giocatore di cercare nuove sfide a sbilanciare la trattativa in favore dei turchi. Immobile è pronto così a guidare le "Kara Kartallar" (aquile nere) nel tentativo di conquistare la Super Lig turca, dando così battaglia alla coppia composta da Icardi e Mertens al Galatasaray, campione in carica, così come a Dzeko, leader tecnico del Fenerbahçe

Il lascito di Immobile alla Lazio è quello di una vera e propria leggenda, capace di reggere il confronto con le stelle più luccicanti del firmamento biancoceleste. Per lui 340 presenze, ottavo in assoluto con il club, una in più di Marchegiani e una meno di Milinkovic-Savic. A far spavento sono però le reti: 207; un numero da capogiro che gli vale la vetta in solitaria, con lontanissimo Piola secondo a 159 e Signori terzo a 127. Con Signori è l'unico ad aver vinto tre volte il titolo di capocannoniere per tre volte nei suoi anni biancocelesti, completando però da parte sua la miglior stagione per un bomber laziale in Serie A, quando nel 2019-20 ha chiuso l'anno a quota 36 marcature. 

Il saluto di Immobile: "È arrivato il momento di dirci non addio, ma arrivederci, questa sarà per sempre casa mia" 

L'addio di Ciro Immobile ha scosso profondamente gli animi e un addio semplice, con un banale comunicato non era abbastanza, per questo la Lazio ha pubblicato sul proprio canale ufficiale, Lazio Syle Channel, un video intitolato "Il discorso del Re", dove il principe del gol biancoceleste, saluta la squadra di cui ha fatto la storia e di cui è divenuto Re. Ecco le parole del bomber.

Il discorso di Immobile comincia dal suo armadietto negli spogliatoi: “Cari amici laziali, abbiamo scelto questa location perché da qui è partito tutto. Questo è stato il mio posto dello spogliatoio dove abbiamo costruito le nostre vittorie e i nostri successi. Sono circondato da tante emozioni dentro di me in questo momento. Credo che in questi ultimi tre giorni non è stato facile arrivare a una decisione così tanto difficile. Alla fine ho parlato con il presidente e la società e la mia decisione è stata accettata per quello che è stato il mio percorso qui. A tutto c'è un inizio e una fine e anche le storie più belle finiscono, però alle volte devi prendere delle scelte e ho valutato fosse giusto così”.

Il centravanti prosegue effettuando una lunga lista di ringraziamenti: “Non posso far altro che ringraziare tutti, dal presidente ai ds che ho avuto, gli allenatori e i compagni che mi hanno permesso di diventare quello che sono diventato in questa società. Alla fine credo che il ringraziamento e l’abbraccio più grande vada a tutti i tifosi. Alla gente laziale, che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Un percorso insieme di crescita incredibile in questi 8 anni, Roma è diventata la seconda casa mia e della mia famiglia. Mi sarebbe piaciuto abbracciarvi uno a uno, ma nel mercato le cose vanno veloci, bisogna prendere decisioni in momenti non proprio eccezionali, però credo sia giusto che si guardi avanti e si faccia un’esperienza nuova per noi. Sicuramente resteremo legati a vita a questa maglia, alla società e alla gente che ci ha amato e apprezzato così tanto”.

Non solo ringraziamenti, il giocatore ci ha tenuto anche a spendere qualche parola per le proprie avventure vissute in biancoceleste, fino al congedo dai compagni di squadra attuali. “Ho avuto modo di vedere i ragazzi nuovi arrivati e di parlare coi compagni vecchi. Li ho visti tutti super carichi, è giusto che ci sia un’aura un po' di incertezza. Quando ero arrivato io però c’era stato il problema di Bielsa, c’era Inzaghi e anche lì c’erano incertezze, siamo ripartiti da lì, poi abbiamo fatto la storia della Lazio negli ultimi anni. Ci fu una piccola rivoluzione e ho rivisto un po’ questo, quando c’è una rivoluzione così grande credo che la squadra, la società e tutti debbano avere l’affetto della gente, aiuta anche i ragazzi nuovi, che ho visto super carichi per affrontare una stagione così difficile. Ho avuto anche modo di parlare anche con il mister, ovviamente ha accettato la mia decisione, mi ha detto che gli sarebbe piaciuto lavorare insieme, ha accettato quello che abbiamo deciso insieme alla mia famiglia. Stiamogli vicino, avete da affrontare una stagione importante. Io farò il tifo per voi”.

Il giocatore non intende approfondire tutti i risultati con la squadra, ma preferisce rivolgersi ancora ai tifosi e all'amore che gli hanno riservato. “Inutile ripercorrere tutto quello fatto insieme. Da tre giorni sto vedendo video e leggendo lettere delle persone, tutto l’affetto che mi avete dimostrato in questi ultimi giorni e non solo. È arrivato il momento di dirci non addio, ma arrivederci, questa resterà per sempre casa mia. Vi mando - conclude Immobile - un abbraccio da parte mia e di Jessica. Si è raccomandata di dirlo, anche lei è stata parte integrante della famiglia Lazio. Vi abbraccio. Ovviamente farò il tifo per voi, sono pur sempre un tifoso della Lazio. Vi mando un abbraccio grande e spero di vedervi presto”.

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