Lazio-Lecce 1-0: Felipe Anderson firma la quarta vittoria consecutiva biancoceleste
La squadra di Sarri vince ancora e aggancia la zona Champions League
Roma 14 gennaio 2024 - La Lazio chiude con un successo una settimana praticamente perfetta. Tre successi in otto giorni per festeggiare il 124esimo compleanno del club biancoceleste. I ragazzi di Sarri infatti si impongono per 1-0 sul Lecce grazie alla rete nel secondo tempo di Felipe Anderson. Quarta vittoria consecutiva in Serie A per gli aquilotti che agganciano momentaneamente il quarto posto, quarta partita consecutiva invece senza vittorie per i salentini, che restano però a +6 sulla zona retrocessione.
Primo tempo
Sarri recupera Luis Alberto, capitano e titolare nella sfida odierna, come terzo di centrocampo insieme a Guendouzi e Rovella. In difesa non c'è Romagnoli, torna titolare Gila, insieme a Patric. Assente Castellanos, il tecnico toscano sceglie il tridente leggero con Immobile in panchina, Felipe Anderson falso nueve, supportato da Zaccagni e Isaksen. Nessuna sorpresa invece in casa salentina, con D'Aversa che ritrova titolare Pongracic al fianco di Baschirotto al centro della difesa, mentre in attacco sono Oudin e Almqvist a supportare Kristovic.
La partita è molto bloccata nella sua prima parte. Le difese sono molto alte e ben organizzate, questo lascia poco spazio per palleggiare e per vedere qualche azione da gol, sono necessari spunti individuali importanti. Per vedere la prima occasione da gol è necessario aspettare il dodicesimo di gioco, quando Kristovic è molto bravo a scattare al momento giusto sul lancio di Oudin per guadagnare un piccolo vantaggio su Gila. Il montenegrino porta il pallone fino in area, poi tenta il diagonale per superare Provedel, ma il portiere della Lazio è attento e blocca in due tempi. La reazione laziale un minuto più tardi è affidata a Isaksen, il quale scambia con Luis Alberto in area: pallone di ritorno di tacco geniale da parte dello spagnolo per il danese, il quale calcia di prima quasi con la punta. Reattivo nell'occasione Falcone, bravo a respingere con il corpo.
Minuto 23 primo colpo di scena dell'incontro. Scontro spalla a spalla duro tra Gonzalez e Patric, con quest'ultimo ad avere la peggio. Rimasto a terra qualche minuto, accusando un problema alla spalla, il centrale spagnolo è costretto a lasciare anzitempo la partita, sostituito da Romagnoli. Momento di difficoltà da parte della Lazio, che poco dopo la mezz'ora di gioco, rischia due volte di subire gol. Prima è Kaba a raccogliere la svirgolata di Oudin in area per concludere a rete, attento nell'occasione Provedel a mettere in corner la sfera, con l'intervento in spaccata. Poi sugli sviluppi di calcio d'angolo è Pongracic a prendere il tempo alla difesa e a concludere a rete, il tentativo del difensore croato però è impreciso e termina fuori.
Non ci sono occasioni da gol, ma si accendono gli animi nel finale di tempo. Contrasto tra Zaccagni e Gendrey, con l'attaccante laziale ad allargare il braccio per colpire l'avversario e a guadagnarsi il cartellino giallo. Un'ammonizione pesante, visto che l'esterno era diffidato e salterà la sfida contro il Napoli. In seguito si accendono le discussioni, con un piccolo parapiglia, in cui viene ammonito anche Gendrey, reo di aver protestato in maniera troppo energica. È l'ultima situazione degna di nota del primo tempo, con Ferrieri Caputi a mandare le squadre nello spogliatoio dopo un minuto di recupero. Dopo 45' di calcio all'Olimpico è 0-0 il risultato tra Lazio e Lecce.
Secondo tempo
Un cambio nell'intervallo, con Sarri che spende la sua seconda sostituzione del pomeriggio, schierando Pedro, al posto di un poco incisivo Isaksen. Proprio lo spagnolo, prova subito a rendersi pericoloso al quinto minuto della ripresa, quando raccoglie bene il suggerimento di Luis Alberto dal limite dell'area, concludendo con il tiro di destro violento in diagonale. Il tentativo termina però la propria corsa di poco alto sulla traversa della porta difesa da Falcone.
Ancora Lazio a rendersi pericolosa in avvia di ripresa, gli uomini di Sarri hanno iniziato con un piglio migliore questa seconda parte di incontro. Ripartenza rapida spinta da Rovella, bravo a servire Pedro e ad alimentare così la corsa degli attaccanti. Lo spagnolo scarica su Luis Alberto, il quale pesca perfettamente Zaccagni in area di rigore. L'esterno laziale si coordina e cerca il destro a giro sul palo lontano. La palla però non si abbassa abbastanza e colpisce solo la parte esterna alta della rete. Letta la sofferenza dei propri ragazzi, anche D'Aversa prova a dare una piccola scossa con un cambio, schierando Venuti, al posto di Gendrey.
I tempi per il gol del vantaggio sono però maturi in casa Lazio e al 58' capitola la retroguardia salentina. Rimessa laterale battuta velocemente dai biancocelesti, con Rovella ancora a portare palla sul limite dell'area. Il centrocampista ex Monza imbuca benissimo la sfera in area per Luis Alberto, il quale fa da sponda per Felipe Anderson. Il brasiliano ha spazio, si coordina e clacia in diagonale con il destro da posizione molto vantaggiosa nel cuore dell'area di rigore e trafigge Falcone. Si sblocca la partita all'Olimpico, Lazio avanti per 1-0 sul Lecce.
Dopo aver trovato la rete del vantaggio, Sarri opera altri cambi per tentare di mettere in ghiaccio la partita. Entrano così Vecino e Lazzari, mentre lasciano il campo Luis Alberto e Pellegrini. La reazione del Lecce però non si fa attendere e Kristovic arriva a pochi centimetri dal gol del pareggio. Cross dalla destra di Almqvist a pescare proprio il centravanti montenegrino nel cuore dell'area piccola laziale. Il colpo di testa dell'attaccante però non prende la direzione sperata e si chiude troppo, terminando fuori dallo specchio della porta. Gigantesco brivido per tutti i tifosi biancocelesti all'Olimpico.
Anche D'Aversa prova a dare nuova linfa ai propri ragazzi, giocandosi altri cambi: il tecnico dei salentini infatti sostituisce Gonzalez e Kaba con Strefezza e Blin. Arriva anche il momento di Immobile in casa Lazio, con Zaccagni a fare spazio al bomber di Torre Annunziata, prima di questo cambio però due cartellini gialli, con Venuti prima e Guendouzi poi a finire sul taccuino dei cattivi di Ferrieri Caputi. Poco dopo il cambio effettuato, ammonito anche Ramadani per un contrasto duro a mezz'altezza con Rovella, quando la partita entra nei suoi ultimi dieci minuti di gioco.
Minuto 85 e D'Aversa si gioca anche i suoi ultimi cambi a disposizione, gettando nella mischia Dorgu e Piccoli, al posto di Gallo e Oudin. Si gioca la carta delle due punte di ruolo il tecnico dei salentini, a caccia di una rimonta come successo nel match di andata al Via del Mare. I ragazzi di Sarri però reggono l'urto nel finale e a parte diversi certellini gialli sventolati all'indirizzo di Vecino, Immobile e Pongracic succede poco o nulla nei quattro minuti di recupero. Al 94' arriva puntuale il triplice fischio di Ferrieri Caputi, che sancisce così il successo della Lazio per 1-0, grazie al gol di Felipe Anderson. Vendicato il ko alla prima giornata, i biancocelesti centrano la quarta vittoria consecutiva e agganciano momentaneamente la zona Champions League.
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