Ufficiale: Luis Alberto lascia la Lazio, il prossimo anno giocherà con l'Al Duhail

La nota del club biancoceleste ufficializza la cessione dello spagnolo al club qatariota

di FILIPPO MONETTI
12 giugno 2024
Luis Alberto mentre realizza la rete del momentaneo 2-1 contro la Juventus

Luis Alberto mentre realizza la rete del momentaneo 2-1 contro la Juventus

Roma 12 giugno 2024 – Un comunicato rapido, sobrio e distaccato è il punto finale di questa storia durata otto stagioni. Luis Alberto non sarà più un giocatore della Lazio, ne dà la notizia oggi il club biancoceleste sul proprio sito ufficiale: la trattativa impostata con l'Al Duhail ha seguito i binari pianificati e portato alla fumata bianca che si attendeva da giorni e terminato la prima telenovela di mercato laziale. Finisce così dopo otto anni di gioie, successi e dolori questo rapporto di amore tra il mago spagnolo e la formazione capitolina. Il giocatore lascia il club per una cifra di 12 milioni di euro, di cui il 25% della somma (circa 3 milioni) verrà girata nelle casse del Liverpool, mentre per il mago andaluso è pronto un contratto dal valore di otto milioni di euro netti a stagione. Queste le parole del club a comunicare la trattativa completata con la formazione del Qatar.

"La Lazio informa di aver ceduto definitivamente il calciatore Luis Alberto Romero Alconchel, con effetti dalla stagione sportiva 2024/2025, al club Al-Duhail affiliato alla federazione del Qatar".

Mentre negli uffici di Formello è già caccia al sostituto, con Loum Tchaouna già blindato e probabilmente un potenziale secondo acquisto a completare le rotazioni, idealmente il sostituto di Daichi Kamada, per i tifosi e il giocatore è il momento dei ricordi. È il momento delle lacrime, quelle calde da versare per chi ha amato e si è fatto amare profondamente e fino all'ultimo istante, al netto dei mal di pancia, dei litigi con la società e dei passi indietro a volte fatti anche per poter continuare ad avanzare. Il ringraziamento condiviso via social dal fantasista di San José del Valle è stato un bellissimo video dove i figli del giocatore raccontano la storia, poi narrata da un voce esterna, del numero dieci, che dall'estate 2016 fino al maggio scorso è stato il faro del centrocampo laziale. Questo il racconto del post.

"Vogliamo raccontarvi una storia. Questa è una storia d'amore. Un ragazzo spagnolo di un paesino di Cadice, che a 23 anni è arrivato a Roma senza immaginare di diventare 'Il Mago'. Otto stagioni indossando la maglia della Lazio, otto anni di passione e di dedizione in ogni partita, in ogni allenamento. Con il tempo la città eterna è diventata la sua casa e lo stadio Olimpico la sua dimora. Come in ogni storia d'amore ci sono stati momenti difficili, infortuni che hanno messo alla prova la sua forza e sconfitte che hanno fatto male come ferite nell'anima, ma, nell'amore come nella vita, ci sono momenti indimenticabili. Vittorie, abbracci, 'ti amo', tutto l'affetto dei tifosi laziali e gol, 52 per chi, sotto il cielo di Roma, leggeva con orgoglio: 'La pelota sempre al Diez'. Insieme alla sua famiglia ha imparato sul campo e nella vita, sua moglie e i suoi figli sono cresciuti portando la Lazio nel cuore e vivendo ogni partita con l'intensità di chi sa che il calcio non è solo uno sport. Così ora, con la soddisfazione di essere parte della storia della Lazio, si congeda lasciando dietro di sé bei ricordi, molti amici, grandi compagni di squadra e una tifoseria incredibile alla quale dirà sempre: 'Grazie di tutto e forza Lazio'".

Così dopo 307 partite, condite da 52 gol e 79 assist, si chiude il ciclo biancoceleste della carriera di Luis Alberto. Lo spagnolo ripartirà dal Qatar, dove comincerà a vivere il tramonto della propria carriera calcistica, con la consapevolezza però di essere stato uno dei capisaldi della storia laziale, uno dei diamanti più scintillanti dell'era Lotito e forse di tutti i tempi, tra quelli visti in maglia biancoceleste. Quinto miglior marcatore straniero di tutti i tempi del club, davanti a nomi del calibro di Pavel Nedved, Hernan Crespo e Marcelo Salas, il mago ha fatto la sua ultima illusione, calato il sipario biancoceleste, quello che restano sono solo gli applausi del pubblico.

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La cessione di Luis Alberto non sarà di certo l'unica di questo mercato laziale, dove Fabiani ha detto di volere mettere l'attaccamento alla maglia e al progetto in cima alla lista delle qualità di un giocatore. Prima ancora però di fare una conta e un'eventuale selezione dei giocatori rimasti, è necessario piazzare tanti dei giocatori ceduti in prestito nella scorsa stagione e pronti a rientrare alla base il primo di luglio prossimo.

Il primo nome che rientrerà alla base dopo una stagione di alti e bassi è Matteo Cancellieri. La Lazio poggiava tante speranze sul talento classe 2002 ex Verona, ma nonostante il prestito e la continuità di minutaggio, non ha trovato la giusta continuità. Il prestito aveva un diritto di riscatto elevatissimo, fissato a 20 milioni, una cifra che i toscani non spenderanno per mantenere in azzurro il ragazzo nato a Roma, nonostante le 36 partite giocate, condite da 4 gol, 3 assist, ma anche 7 cartellini gialli ricevuti.

Oltre a lui, anche Marcos Antonio, Jean Daniel Akpa-Akpro e Raul Moro non verranno riscattati dalle rispettive formazioni dove hanno trascorso la stagione, vale a dire Paok di Salonicco, Monza e Real Valladolid. Per il brasiliano c'è il forte interessamento del Flamengo, ben disposto a riportare in Brasile il centrocampista, cresciuto nell'Athletico Paranaense, ma passato in età adolescenziale all'Estoril in Portogallo, prima di Shakhtar Donetsk e poi Lazio. Per il francese ex Tolosa e Salernitana, il Monza non avrebbe ancora abbandonato l'idea di trattenerlo in Brianza e chissà che non possa essere usato come pedina di scambio per arrivare a Colpani. Per Raul Moro invece non si sono raggiunte tutte le clausole per l'obbligo di riscatto da parte del team della Castiglia, ma i biancoviola del presidente Ronaldo (il fenomeno) sarebbero ancora interessati a trattenere in Spagna il classe 2002 e potrebbero esercitare il diritto di riscatto fissato intorno a 2 milioni di euro. Oltre a loro anche Luis Maximiano, dovrebbe rientrare dal prestito all'Almeria dopo aver preso parte alla retrocessione degli andalusi, per lui probabile la cessione, questa volta a titolo definitivo. 

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