Mercato Lazio, tutte le trattative in corso: Marcos Antonio si presenta in Brasile

Da Djukanovic a Vitor Roque: Fabiani resta vigile sul mercato

di FILIPPO MONETTI
25 luglio 2024
Marcos Antonio (a sinistra) a contrasto con Manuel Agudelo (a destra)

Marcos Antonio (a sinistra) a contrasto con Manuel Agudelo (a destra)

Roma, 25 luglio 2024 – Rientrata definitivamente a Formello, dopo le vibranti polemiche che hanno accompagnato la fine del ritiro di Auronzo di Cadore, in aperto scontro con la giunta comunale, la Lazio ha ricominciato gli allenamenti nel proprio centro tecnico. Baroni studia la migliore versione della sua squadra, cercando di integrare al meglio i nuovi arrivati con i giocatori più esperti rimasti. Nel bene o nel male, i capitolini sono stati tra i più grandi protagonisti del mercato, tra cessioni eccellenti, come quelle di Daichi Kamada e Felipe Anderson a parametro zero, seguite da quelle di Luis Alberto e Ciro Immobile, alternate però a colpi di grande prospettiva, per ringiovanire una rosa, che la scorsa stagione era tra le più anziane come età media di tutti i più. Operazione fin qui riuscita da parte del ds Fabiani, il quale però non ha ancora rinunciato a rinforzare ulteriormente la squadra, rimanendo vigile sul mercato a caccia di possibilità.

Perso Mason Greenwood, accasatosi definitivamente al Marsiglia, il ds biancoceleste tiene monitorato il mercato degli esterni, guardando con particolare interesse a Viktor Djukanovic. Il giocatore classe 2004 montenegrino di proprietà dell'Hammarby è un giocatore di talento che i capitolini starebbero trattando già da tempo, con un'offerta sul piatto dal valore di 4 milioni per il club svedese. Una richiesta che però non soddisfa i biancoverdi, in trattativa anche con la Stella Rossa di Belgrado. L'esterno al momento non è una priorità ma sarebbe un ottimo innesto per il futuro.

Più incerta invece la situazione attaccante in casa Lazio. Il Taty Castellanos è corteggiato dal Girona, che potrebbe puntare a un ritorno dell'argentino in caso, sempre più probabile, dell'addio di Artem Dovbyk, centravanti ucraino sempre più vicino a passare all'Atletico Madrid per un'operazione dal valore di circa 40 milioni di euro. In questo scenario non basterebbe chiudere per un solo centravanti, ma sarebbe necessario un doppio colpo per completare al meglio le rotazioni in avanti. Al momento in casa biancoceleste si sta trattando con il Napoli per Giovanni Simeone, in una trattativa anche nostalgica, visto come il padre sia stato bandiera della Lazio. In alternativa al Cholito, si potrebbe virare sul classe 2005 del Barcellona, Vitor Roque: il giocatore non ha convinto la dirigenza blaugrana e si potrebbe puntare a una sua cessione per reinvestire altrove questi soldi. Chiaramente in caso di cessione di Castellanos, Fabiani sarebbe costretto a virare su altri profili più pronti per sostenere il peso dell'attacco biancoceleste per tutta la stagione tra Serie A ed Europa League.

Anche a centrocampo la Lazio starebbe tenendo monitorato il mercato. Dall'argentina infatti alla formazione capitolina è stato accostato il centrocampista di proprietà dell'Almeria, Lucas Robertone. Compagno di squadra di Luis Maximiano nella fallimentare stagione di Liga della squadra andalusa, retrocesso sul campo, il sudamericano è stato però tra i migliori della stagione. Il giocatore ha così scaldato l'interesse delle due principali squadre del campionato argentino come Boca Juniors e River Plate. La Lazio resta spettatrice interessata delle trattative, ma probabilmente attenderà nuovi sviluppi, vista la richiesta economica del club spagnolo di circa 10 milioni di euro, al momento non è una priorità per i biancocelesti. Sul giocatore sono attive anche Celta Vigo e Villareal.

Ultimo ma non per importanza, si starebbe tenendo viva anche una pista per la difesa in caso di uscite importante nei prossimi giorni. In particolare la Lazio avrebbe aperto le trattative con l'Ajax relative al possibile ingaggio di Josip Sutalo. Il difensore centrale classe 2000 è reduce da una stagione in chiaroscuro, come in generale è stata l'annata dei lanceri. Il finale però del crotto è stato un continuo crescendo, dimostrandosi tra i migliori della fallimentare spedizione europea della propria Nazionale a Euro 2024, eliminata proprio da un laziale: Mattia Zaccagni, nell'ultimo minuto dell'ultima giornata della fase a gironi. Il giocatore al momento non rientrerebbe nei piani del tecnico Farioli e per questo si potrebbe aprire a una sua cessione, con una richiesta economica di circa 20 milioni di euro. Il croato fin qui avrebbe rifiutato le prime avances di Bournemouth, Roma, Fiorentina e Nizza, occhio però all'inserimento last minute del Bologna, pronto a separarsi nelle prossime ore da Riccardo Calafiori.

Marcos Antonio al San Paolo, le prime parole del giocatore tornato in Brasile

Oltre a comprare, in casa Lazio è necessario continuare ad operare in uscita, continuando a vendere gli esuberi. Un'operazione realizzata proprio nella mattinata di ieri quando i capitolini hanno ufficializzato la cessione di Marcos Antonio al San Paolo, completando il ritorno in patria del brasiliano. Ecco il comunicato laziale che conferma la cessione del giocatore. "La S.S. Lazio - si legge nella nota ufficiale sul sito capitolino - comunica di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di acquisto al verificarsi di particolari condizioni sportive il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marcos Antonio al Sao Paulo FC".

Il giocatore è diventato così un nuovo giocatore della Tricolor, dopo aver vissuto una stagione molto complicata in Grecia lo scorso anno al Paok, condizionata dal lungo infortunio muscolare di inizio stagione, che ne ha pregiudicato tutto il proseguo. Prelevato nell'estate del 2022 dallo Shakhtar Donetsk, c'erano grandi aspettative sul suo impiego, ma visto il fisico minuto non ha mai convinto Maurizio Sarri e ora va a caccia di rilancio in patria. Presentato dal San Paolo nelle ultime ore, queste sono state le sue prime parole da giocatore della formazione paulista: “È un momento di grande gioia, provo una sensazione diversa. Non avrei mai immaginato che sarebbe successo tutto così velocemente. Ero felice dell'accordo e ho dato la mia disponibilità. Voglio trarre il massimo da questa esperienza e imparare dai giocatori più esperti che hanno molta qualità. Penso che le cose accadranno in modo naturale. Voglio fare quello che so fare, cioè giocare a calcio”.

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