Ufficiale: Nuno Tavares è un nuovo giocatore della Lazio

Il portoghese è il nuovo acquisto biancoceleste

16 luglio 2024
Nuno Tavares (al centro) con la maglia della Nazionale portoghese

Nuno Tavares (al centro) con la maglia della Nazionale portoghese

Auronzo di Cadore 16 luglio 2024 - Prosegue il ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo della Lazio, che nella giornata di ieri ha potuto definitivamente abbracciare Nuno Tavares come nuovo giocatore biancoceleste. Nel pomeriggio di questo inizio di seconda settimana di preparazione è infatti arrivata l'ufficialità che ha presentato il portoghese come nuovo laziale, nonostante lui già domenica abbia svolto le prime sgambate sui campi della cittadina nel bellunese. Ecco il comunicato capitolino che racconta dell'avvenuto ingaggio del ragazzo classe 2000.

"La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto al verificarsi di particolari condizioni sportive il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Nuno Albertino Varela Tavares dall’Arsenal FC". 

Il terzino portoghese arriva dall'Arsenal con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato da 5 milioni di euro, più una percentuale del 20% sulla futura rivendita del giocatore. In caso di avvenuto riscatto a fine della prossima stagione, il giocatore firmerà un contratto con scadenza nel 2029.

Ritiro Lazio, Renzetti: "Allenarsi con i grandi è un altro sport. Provedel e Mandas? Da loro prenderei..."

Non solo l'ufficialità di Nuno Tavares, nella giornata di ieri è stato anche intervistato dal canale ufficiale del club, Lazio Style Channel, Davide Renzetti, portiere della Primavera, tra gli aggregati alla prima squadra in questo ritiro, ha così commentato la sua esperienza. “Come portieri non corriamo molto, ma cominciamo prima e facciamo più forza dai, quindi ora mi riposo, ma lavoriamo duro. È il primo ritiro per me, appena arrivata la chiamata è stata una grande emozione e soddisfazione. Puntano su di me e mi sono sentito preso in considerazione. Conosco il nostro preparatore, è bello lavorare con una persona che ti conosce. Voglio crescere su tanti fondamentali, voglio raggiungere il livello dei grandi di questa squadra. L'anno scorso altri compagni hanno giocato provato questa esperienza. Per me posso dire che allenarsi con i grandi è un altro sport. Quando torni in Primavera hai un passo in più rispetto agli altri e si vede. La differenza non è tanto nella potenza dei tiri o cose simili, ma i tempi che ci sono ad esempio tra i passaggi, tra stop e tiro. Sono quelli che fanno la differenza”.

Si è parlato anche di cosa il giocatore prenderebbe dai compagni di reparto e questa è stata la sua risposta: “Da Provedel prenderei la sua calma, la razionalità con cui fa le cose. Ero in panchina al suo goal con l’Atletico Madrid.. è stato fantastico ed è stato l’unico a fare un movimento da attaccante vero. Da Mandas la forza, la capacità di adattarsi anche con la lingua. Si vede che Furlanetto conosce l'ambiente, sa cosa significa giocare con giocatori di questo livello. Da lui prenderei la velocità con cui scende a terra, mi piace tanto, è un grande portiere”.

Come giocatore della Primavera, si è parlato anche di quando la prossima stagione ripartirà il massimo campionato giovanile, con tante aspettative sulle spalle della squadra biancoceleste. “Si riparte alla grande. La scorsa stagione per noi non è stata una sorpresa. Abbiamo legato tanto e per questa stagione ci aspettiamo come lo scorso anno se non ancora meglio. Abbiamo legato tanto lo scorso anno e questo è stato un punto di forza. Il gruppo c’è e sono molto fiducioso…in Primavera c’è un gruppo unito”.

L'intervista si è conclusa con un'opinione del giocatore sulla scuola portieri del calcio italiano. “Dal mio punto di vista, la scuola portieri italiana è la più completa. Per me è la migliore in assoluto…e stiamo integrando anche qualcosa dalle scuole di portieri estere…però la scuola italiana per me è la migliore”.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su