Le big ballano sulle punte. Galeno nei piani della Juve. Il Milan fa rotta su Fullkrug. Inter, fissa Gudmundsson

Il ballo delle punte è appena iniziato. C’è chi ha già fatto un bel giro di flamenco, chi si butta sulla samba e chi ragiona sulle danze islandesi. Tradotto: Milan, Juventus, Inter. Ieri l’ufficialità di Alvaro Morata in rossonero: contratto quadriennale con opzione sul quinto, in caso, si sussurra, di un totale di 20 gol e assist realizzati all’ultima delle quattro stagioni. All’Atletico Madrid la clausola rescissoria di 13 milioni. All’attaccante, 5 milioni circa a stagione. Indosserà il numero 7, gli è stato ceduto da Adli che porterà invece la 94. "Non ci conosciamo ancora, ma hai fatto un bellissimo gesto. Grazie. Ci vediamo presto", il messaggio dello spagnolo. "Ti auguro di segnare tanti gol con questa maglia. Forza Milan, a presto", la risposta del francese.

Resta così libera la numero 9: passi avanti, in questo senso, per Fullkrug. Il centravanti 31enne tedesco, 15 reti nell’ultima stagione, ha dato (ampia) disponibilità, il Borussia Dortmund lo valuta non meno di 15 milioni. Nel frattempo la dirigenza rossonera stringe su altri due obiettivi in lista da tempo: Pavlovic e Fofana. Con i giocatori ci sono già accordi quinquennali, non con i rispettivi club.

Con il Salisburgo si accorciano le distanze e si può chiudere per una cifra attorno ai 20 milioni. Idem con il Monaco: al momento di balla tra i 12 più bonus e i 18. Nel frattempo, contatti con l’entourage di Samardzic: previsto un incontro nei prossimi giorni, l’Udinese punta ad incassare 20 milioni. Intanto la squadra scende in campo oggi, alle 17.30 a Vienna contro il Rapid: prima amichevole per Fonseca. In uscita, dopo Lucas Vasquez all’Empoli c’è Colombo con la stessa destinazione, nonostante un interessamento del Torino. Simic ceduto all’Anderlecht. Altro prestito in Spagna, invece, per Romero (Alaves). Dal destino del Milan, poi, sembra sempre più in via di allontanamento il lussuoso parametro zero Rabiot: ha rifiutato il rinnovo proposto dai bianconeri (7,5 milioni) e le cifre sono alte per i parametri rossoneri. Dunque, Juventus. Dopo lo scatto su Cabal, nel mirino c’è Galeno: brasiliano, 26 anni, 16 reti nell’ultima stagione con la maglia del Porto. Segni particolari: clausola rescissoria da 60 milioni (decisamente trattabili). Farebbe coppia con Vlahovic, accolto ieri al J-Medical dal coro "portaci la Champions". A centrocampo continua la resistenza dell’Atalanta per Koopmeiners, titolare nella prima amichevole di giovedì con la squadra di Gasperini.

Intanto, in uscita, c’è semre Soulé: Liecester, West Ham e Roma sono sul giocatore, ma le offerte non vengono ritenute congrue da parte della dirigenza bianconera. Con 35 milioni circa, però, l’affare si potrebbe chiudere. In difesa, invece, da registrare la concorrenza per Todibo: il Nizza aveva rifiutato una proposta da 30 milioni dal West Ham, ora tornano le sirene della Premier, nella fattispecie del Newcastle. Ma Giuntoli può chiudere a breve. Per l’Inter, invece, la questione attaccante non è prioritaria. Ma nei pensieri c’è sempre Gudmundsson. L’ultimo ragionamento, da viale della Liberazione, prevederebbe un prestito oneroso attorno ai 10 milioni. Gilardino, però, non è d’accordo: "A oggi è un giocatore del Genoa. Noi crediamo in lui e al momento ce lo teniamo stretto. A me ha detto di essere molto felice qui", le parole dell’allenatore.

Ormai chiuso, invece, il caso Dumfries. Dopo le distanze iniziali e la timida proposta dell’Aston Villa, sarà rinnovo fino al 2028, con ingaggio da circa 4 milioni a stagione. In uscita, altro prestito allo Spezia per Pio Esposito, ufficiale come, in entrata, Alex Perez, difensore classe 2006 del Real Betis che arriva in prestito. Fumata tendente al nero, invece, per Tessmann. Il direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, ha parlato del classe 2001, centrocampista, 7 gol e 3 assist con la squadra neopromosso in Serie A, che sembrava molto vicino all’Inter: "Con la società era chiuso – ha spiegato in conferenza stampa – e da parte nostra c’era la volontà di prenderlo in prestito, ma preferisce andare da altre parti". Il giocatore è seguito ad esempio da Fiorentina, Como e Torino. " L’Inter ha cercato una soluzione, ma la cosa può anche saltare".