Le mosse della Dea. Pinamonti o Simeone per sostituire Scamacca

Nella lista dell’Atalanta c’è anche Beto dell’Everton. Milik e Abraham non convincono per età e costi

7 agosto 2024
Pinamonti o Simeone per sostituire Scamacca

La punta del Napoli Giovanni Simeone (29 anni) è tra i profili accostati alla Dea

L’Atalanta, rimasta orfana almeno per sei mesi di Scamacca, ora cerca qualcosa di nuovo per il suo attacco che può comunque contare su un tridente da Champions: Lookman, De Ketelaere, Zaniolo. In più, alle loro spalle, Koopmeiners: la società al momento non intende cederlo. La dirigenza nerazzurra sta portando avanti una serie di monitoraggi e di trattative riservate per una rivoluzione offensiva di mezza estate. Ovviamente ora serve un centravanti per rimpiazzare Scamacca fino a gennaio. Tanti i nomi accostati in queste ore alla Dea, quasi tutti già trattati negli anni passati, come Andrea Pinamonti: nel 2022 è stato a lungo nel mirino nerazzurro prima della scelta di puntare su Hojlund. Il nome di Giovanni Simeone era invece già nei radar da giugno, proprio come possibile centravanti di riserva. Il portoghese Beto, ora all’Everton (lo stesso club da cui Luca Percassi e Tony D’Amico hanno acquistato Godfries meno di due mesi fa), veniva trattato nelle due precedenti estati quando era all’Udinese. Si tratta di giocatori conosciuti bene, anche dallo staff tecnico, come avversari: peraltro hanno tutti segnato in campionato contro l’Atalanta. Come lo stesso Tammy Abraham che, però, ha costi molto elevati. Discorso analogo per Arkadiusz Milik, autentico castigatore della difesa nerazzurra con le maglie di Napoli, Fiorentina e Juventus, l’ultimo gol segnato alla Dea a marzo: la dirigenza bianconera lo ha proposto subito all’Atalanta. Che non vuole un ‘gettonaro’, per tamponare l’assenza di Scamacca, ma cerca un giocatore da inserire in un progetto tattico pluriennale. Oltre ad una punta centrale, i nerazzurri vogliono anche un esterno offensivo con caratteristiche diverse dai vari Lookman o CDK.

Il nome più caldo resta quello dell’argentino Nico Gonzalez, 26 anni, 26 gol segnati nell’ultimo biennio con la Fiorentina. Attaccante di personalità, di esperienza internazionale (ha vinto il Mondiale 2022 in Qatar) che segna e sa far segnare. Sarebbe un’operazione molto costosa, superiore ai trenta milioni, ma si potrebbe compensare inserendo nella trattativa con la Fiorentina il portiere argentino Juan Musso (con Lorenzo Montipò del Verona come alternativa) o con l’uscita di El Bilal Touré, per cui è sempre attuale l’interesse dello Stoccarda. Atalanta che intanto cerca anche un laterale per le corsie esterne dopo l’uscita di Hans Hateboer ceduto ieri al Rennes. Domani, intanto, la Dea volerà in Germania, ad Amburgo. Venerdì pomeriggio affronterà il St Pauli, neopromosso in Bundesliga, alle ore 18.30 al Millerntor Stadion. Si tratta dell’ultimo test prima della finale di Supercoppa Europea tra sette giorni a Varsavia contro il Real Madrid.

Fabrizio Carcano

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