Le pagelle. Shiba il migliore,. Sbaffo paga il nervosismo

Nella partita del Cesena, alcuni giocatori come Shiba e Melchiorri si distinguono per impegno e rendimento, mentre altri faticano a tenere il passo. La sconfitta non può essere attribuita a un singolo responsabile.

16 aprile 2024

MELI 6: schierato nonostante gli acciacchi si è visto arrivare avversari da tutte le parti. Non è certo lui il responsabile della sconfitta.

SHIBA 6,5: ha uno dei compiti più ardui della serata, contenere il talentuoso Kargbo, arci-sprecato in serie C e se la cava anche bene con grinta e caparbietà. Insomma il migliore dei suoi con un rendimento che sta crescendo di gara in gara.

FERRANTE 5,5: qualche imbarazzo e qualche buona giocata. Ha cercato di reggere la baracca ma con scarso successo.

VELTRI 5,5: la catena di destra del Cesena con Ciofi e Adamo funziona alla grande: il ragazzo soffre cercando di limitare i danni.

RAIMO 5,5: durissimo duello con Donnarumma, una specie di miss-match. L’esterno tenta di metterci il mestiere ma ci riesce solo a sprazzi.

CARPANI 5,5: si perde nella ragnatela del centrocampo cesenate dove domina De Rose. Costruisce comunque l’unica vera opportunità del primo tempo.

RAPARO 5,5: abnegazione e volontà non si discutono ma stavolta paga il gap tecnico e fisico (MORRONE 5,5: non poteva certo svoltare la gara ormai indirizzata in modo chiaro).

PELAMATTI 5: serata durissima per lui. Costantemente superato, prova a metterci la classica pezza ma con scarso costrutto.

SBAFFO 5,5: anche il capitano paga il nervosismo e l’inizio quasi da incubo. Cerca di suonare la carica ma rimedia pure un’ammonizione e viene sostituito.

LIPARI n.g.: esce per infortunio dopo un contrasto (dal 18’pt MAZIA 5: spaesato e purtroppo inadeguato. Non piace gettare la croce addosso a nessuno ma il ventenne è davvero troppo acerbo per certe platee. Tra l’altro contrasta poco e sembra avere mille timori. Qualche "segnale" poi nella ripresa).

MELCHIORRI 6: la generosità, lo rimarchiamo spesso, è encomiabile e sfiora la rete che forse poteva riaprire i giochi. Filippi poi, opportunamente, lo preserva per le prossime due finali.

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