Lecce-Monza 1-1: il rigore di Pessina gela i giallorossi allo scadere
Finale thrilling al Via del Mare dove i brianzoli all'ultimo respiro gelano i salentini, passati in vantaggio poco prima con la magia di Krstovic
Lecce, 27 aprile 2024 – Si chiude con un pareggio per 1-1 e un finale thrilling la sfida del Via del Mare tra Lecce e Monza. Una gara contraddistinta dall’alta intensità, ma che si è infiammata soltanto nel recupero finale: per quasi 92’, infatti, le due squadre hanno dato vita ad una sfida estremamente equilibrata ma povera di emozioni sotto porta. Poi, all’improvviso, è arrivata la magia di Krstovic, che al 92’ ha sbloccato la situazione con un destro al volo che si è infilato sotto il sette della porta avversaria. Un gol che per qualche minuto ha permesso ai salentini, sempre molto pericolosi nel quarto d'ora finale, di accarezzare da vicino la possibilità di compiere un passo fondamentale in chiave salvezza. All’ultimo respiro, però, gli entusiasmi giallorossi sono stati parzialmente smorzati da Pessina che ha trasformato il rigore del definitivo pareggio, causato dal tocco di mano in area di Venuti.
Primo tempo
Il quarto d’ora iniziale è pura fase di studio, in cui le due squadre cercano di farsi vedere con un paio di acuti in profondità di Piccoli da una parte e dell’asse Pessina-Zerbin dall’altra, mentre Blin al 9’ ci prova con una conclusione velleitaria che finisce alta sopra la traversa avversaria. Nonostante un Lecce leggermente più tonico e aggressivo in avvio, il primo acuto della gara è di marca brianzola e porta la firma di Kyriakopoulos, che al 20’ fa partire una frustata mancina dalla distanza, la quale si spegne di un soffio sul fondo alla sinistra di Falcone. Tentata una prima volta la sorte con la giocata del terzino greco, i biancorossi provano pian piano a prendere in mano il pallino del gioco con un lento ma inesorabile fraseggio, ma il Lecce dall’altra parte tiene il passo riuscendo a farsi trovare pronto in fase di recupero palla. Gli spazi concessi da entrambe le formazioni in fase di copertura restano estremamente risicati e così il primo tempo scorre via a ritmi non molto sostenuti e senza sussulti fino al 42’ quando Pessina lancia in profondità Colombo che però nell’aggancio a tu per tu con Falcone perde il tempo giusto e si fa recuperare dall’intervento della difesa giallorossa. La risposta salentina è racchiusa negli strappi nati dalla corsia mancina e dai piedi di Krstovic e Oudin, murati al 44’ da Birindelli e Di Gregorio, il quale però rischia qualcosa di troppo quando regala in disimpegno palla all’attaccante montenegrino che poi non trova il giusto scarico per i compagni, facendo così calare il sipario su un primo tempo che si chiude con poche emozioni
Secondo tempo
Si riparte senza sostituzioni e con un Lecce che spinge con maggiore intensità e al 49’ crea una ghiottissima occasione con Krstovic che, sul recupero di palla alto di Rafia, fa partire un diagonale destro dal limite che sfiora il palo alla destra di Di Gregorio. Il Monza incassa e al 58’ Palladino prova a dare la scossa rivoluzionando l’attacco al 58’ con gli ingressi in campo di Djuric e Colpani, mentre nel Lecce Sansone rileva Piccoli e Gonzalez prende il posto di Rafia. L’attaccante ex Bologna tenta di posizionarsi tra le linee della fase offensiva dei giallorossi che provano a premere. Il match, nella sostanza, nonostante la fitta girandola di cambi e un’alta intensita persistente, non riesce però a prendere quota almeno fino all’92’, quando Krstovic estrae dal cilindro una magia che spariglia le carte in tavola: sulla sponda di testa di Pierotti, l’attaccante giallorosso fa partire un irresistibile destro al volo che si incastra sotto la traversa e vale l’1-0 e il ritorno al gol dopo tre mesi. Una fiammata che accende improvvisamente il match ma soprattutto un finale pazzesco di gara. Appena 4’ più tardi, infatti, Venuti spizza la palla in area con la mano. Per l’arbitro Santoro non ci sono dubbi: è rigore e sul dischetto Pessina è glaciale nel firmare l’1-1 dopo aver spiazzato Falcone. Il tabellino Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (dall’82’ Pierotti), Baschirotto, Pongracic, Gallo; Rafia (dal 61’ Gonzalez), Blin, Dorgu (dal 68’ Almqvist); Oudin (dall’82’ Venuti), Krstovic, Piccoli (dal 61’ Sansone). All. Gotti. Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo (dall’81’ D’Ambrosio), Pablo Marì, Kyriakopoulos; Akpa Akpro (dal 68’ Galgliardini), Bondo; V. Carboni (dal 58’ Colpani), Pessina, Zerbin (dal 68’ Maldini); Colombo (dal 58’ Djuric). All. Palladino. Marcatori: Kstovic (90+2’), Pessina (90+9’ rigore). Note - Ammonizioni: Colombo, Oudin, Izzo, Gagliardini.
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