L’ex PSG Kurzawa interrogato dalla polizia per presunta aggressione

I fatti risalirebbero alla notte tra il 29 e il 30 maggio, all’esterno di una discoteca nell’ottavo arrondissement di Parigi.

di KEVIN BERTONI -
16 luglio 2024
Layvin Kurzawa in azione con la maglia del PSG

Layvin Kurzawa in azione con la maglia del PSG

Parigi, 16 luglio 2024 – Non è un bel momento per Layvin Kurzawa. Il difensore classe 1992, è al momento svincolato dopo la fine della sua avventura con il Paris Saint Germain e nessuna squadra si è ancora fatta avanti per lui nonostante il probabile interesse dell’Inter, che però ha deciso di virare su altri profili.

Nella giornata di venerdì, Kurzawa è stato interrogato dalla polizia francese in relazione a un caso di aggressione all’uscita di una discoteca nell’ottavo arrondissement di Parigi. A denunciarlo un turista canadese che, stando alle sue dichiarazione, sarebbe stato aggredito dal terzino con l’accusa di cancellare un presunto video dal cellulare. I fatti risalirebbero alla notte tra sabato 29 e domenica 30 maggio. La polizia del quinto e sesto arrondissement di Parigi sta conducendo un’indagine e per questo Kurzawa e il suo autista sono stati interrogati, senza alcun fermo.

Il turista canadese avrebbe dichiarato che stava scrivendo a un suo amico, quando il giocatore gli si è avvicinato intimandolo di dargli il cellulare perché pensava di essere ripreso. Gli uomini che erano lì assieme al giocatore, parte del suo entourage, avrebbero preso per il collo il turista facendolo cadere, ferendolo al gomito, viso e braccia. Il canadese avrebbe poi mostrato il telefono agli uomini, ma del presunto video non c’era alcuna traccia. L’AFP (Agence France Press, agenzia di stampa francese, ndr) ha contattato l’avvocato del querelante che ha parlato del caso: “L’establishment ha curiosamente perso l’unica videocassetta della telecamera che aveva ripreso in direzione della scena della violenza”.

Tanto clamore per un video, ma c'è una motivazione storica

La paura di Layvin Kurzawa di essere filmato ha però radici profonde. Bisogna tornare indietro al 2017, quando il classe ’92 venne preso di mira da alcuni malviventi per un video in cui criticava il ct della Francia Didier Deschamps. Al giocatore vennero chiesti 100 mila euro per non pubblicare il filmato. Kurzawa si rivolse subito alla polizia francese e, dopo settimane di indagini e intercettazioni, cinque persone vennero arrestate. Pare che il giocatore, mentre scherzava con amici in un bar di Parigi, si sarebbe lasciato andare qualche frase inappropriata nei confronti di Deschamps. Quell’anno, nonostante avesse giocato buona parte delle gare di qualificazione, non venne convocato dal commissario tecnico per i Mondiali in Russia, edizione poi vinta dalla Francia.

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