Juve, ecco la nuova maglia lunare. Yldiz punta alla dieci
Svelata la casacca 2024/2025: un intrigo visivo replica la superficie della Luna. La dieci potrebbe andare a Yldiz
Torino, 16 luglio 2024 – La Juve va sulla Luna sperando in una stagione stellare. Il club bianconero ha svelato la sua nuova maglia da casa per la stagione 2024/2025 e un intrigo visivo la rende simile alla superficie lunare. Tecnologie all’avanguardia per Adidas, che ha prodotto una casacca basata su un tessuto strutturato utilizzando metodologie di ingegneria 3D in modo da costruirla su tre livelli. La Luna è il minimo comun denominatore della maglia che presenta un intrigo visivo che quando lo si osserva da vicino, grazie ai dettagli strutturali, ne replica la superficie ondulata. Per quanto riguarda i dettagli tecnici, è presente un girocollo bianco e nero e dalle strisce Adidas che corrono sulle spalle della maglia. I tessuti sono poi di avanguardia per facilitare la performance dei giocatori. Si parla di maglia leggere create in perfetta collaborazione tra sponsor tecnico e giocatori per massimizzare le prestazioni. Si tratta della tecnologia HEAT.RDY che utilizza materiali avanzati per massimizzare il flusso d’aria e mantenere i giocatori freschi anche ad alte temperature. La Juve, insomma, va sulla Luna con Danilo capitano e uomo immagine.
Per ora senza sponsor
La maglia home per la stagione 2024/2025 è ancora senza sponsor e la Juve si sta adoperando per trovare un accordo remunerativo per il via del campionato. Chiusa la collaborazione con Jeep, il club bianconero punta a uno sponsor che possa garantire 35-40 milioni di euro a stagione e i primi contatti di un mese fa con una nota compagnia di volo mediorientale non hanno dato i suoi frutti. Si era parlato di possibili cifre di 40 milioni, ma in due anni, quindi 20 all’anno, considerati pochi dalla Juve che è ancora alla ricerca di un main sponsor. Dal 1981 la Juve non parte senza sponsor e sarebbe una notizia se accadesse di nuovo.
La dieci a Yldiz?
Sarà una maglia lunare e che potrebbe essere arricchita da un nuovo numero 10. Il turco Kenan Yldiz si candida alla maglia più importante, a quella più pesante e con diverse eredità da far tremare i polsi come Alex Del Piero o Michel Platini. E proprio pinturicchio è da sempre l’idolo di Yldiz che dunque è un candidato a prendersi la 10 sulle spalle. Di sicuro, la Juve non ha intenzione di cederlo e anzi Motta lo considera centrale nel progetto, anche con chance di titolarità. Per questo motivo è stato tolto dal mercato e ora dovrà anche essere blindato a livello contrattuale. Attualmente Yldiz guadagna poco più di 300mila euro ma è già in atto una trattativa per l’adeguamento a un milione l’anno fino al 2029. Sarà perno della Juve del futuro.
Tutto su Koopmeiners
Quella maglia bianconera lunare spera di indossarla Teun Koopmeiners. L’olandese ha già detto sì alla Juventus per un contratto quadriennale da oltre 4 milioni l’anno, ma non c’è ancora un accordo tra bianconeri e Atalanta. La richiesta è ferma a 60 milioni di euro e per ora non si è mossa una virgola, con la Juve che medita di spingersi al massimo a 45 milioni nei prossimi giorni. Situazione di stallo, anche perché Koopmeiners avrebbe scelto di rimanere in Italia e probabilmente non accetterebbe ulteriori destinazioni. La palla è in mano alla Dea che per ora non ha intenzione di concedere sconti. Nel frattempo, i nerazzurri stanno investendo in entrata, vicino Sulemana e occhi puntati su O’Riley per cui c’è stata una mossa di disturbo della Juve. Giuntoli spera che nelle prossime settimane il prezzo possa scendere e Thiago Motta da tempo spinge per avere a disposizione l’olandese. E’ probabile che i bianconeri presenteranno l’affondo decisivo dopo una plusvalenza in uscita. Soulè è cercato dalla Roma, ma Giuntoli vorrebbe cedere in giallorosso Chiesa e valutare per l’argentino eventuali proposte dalla Premier. In uscita ci sono anche Arthur, McKennie, Rugani, Kostic e Milik.
Llorente: “Spero di rivedere la Juve in alto”
In Italia in questi giorni è presente un grande ex juventino come Fernando Llorente, che vede nel nuovo corso bianconero una possibilità concreta di risalita. Con lui a Torino sono stati vinti due Scudetti e ora è da tre anni che la Juve è rimasta a secco, Coppa Italia di maggio a parte. C’è margine per risalire con Giuntoli e Motta assieme: “Da juventino spero che la Juve torni in alto – le sue parole a margine di un evento Prime Video a Roma – Quando c’ero io si vincevano scudetti, mentre ora è da qualche anno che non se ne vincono ed è un peccato”. Llorente sarà commentatore Prime per la nuova Champions League, dove appunto torna la Juventus con ambizioni importanti. A guidare l’attacco ci sarà Dusan Vlahovic, di cui Llorente ha parlato così: “Penso che Dusan sia pronto, ha tante qualità e deve forse migliorare a livello mentale. Se inizia a fare gol prenderà tanta fiducia”. E anche la Juve ha bisogno di ritrovare fiducia ad alti livelli: “E’ una grandissima squadra, tornerà in alto”. Un altro grande ex, come Roberto Galia, ha invece parlato a Tuttojuve delle cifre per Koopmeiners. Questo il suo pensiero: “Forse costa tanto, ma negli ultimi anni è stato determinante in tutti gli aspetti del gioco. Se la Juve lo segue ci sarà un motivo”. E su Thiago Motta Galia che ne pensa? Ecco: “C’è entusiasmo nei tifosi e in campo voglio rivedere spirito e sacrificio – le sue parole – Sono curioso di vedere il cambiamento che sta avvenendo e speriamo che Motta, tramite un cambio di rotta, possa riportare un atteggiamento differente rispetto al recente passato. Vedo un allenatore che ha voglia di vincere e lo farà con grande applicazione”. E allora via al nuovo corso, quando giovedì ci sarà la presentazione ufficiale alla stampa di Thiago Motta e poi, pochi giorni dopo, partenza per il ritiro tedesco nelle strutture Adidas. Leggi anche - Mbappè si presenta al Real: "Si realizza un sogno"
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