Juve, Motta: “Ho fiducia nei giocatori. Vlahovic ancora out”

Il tecnico bianconero chiede vittoria e prestazione contro il Lecce, ma Vlahovic sarà ancora fuori: serve dare di più. Mercato: torna di moda Lewis Ferguson del Bologna

di MANUEL MINGUZZI
30 novembre 2024
Thiago Motta

Thiago Motta

Torino, 30 novembre 2024 – Una Juve ancora senza Dusan Vlahovic e in generale senza centravanti. L’attaccante serbo non rientrerà domani contro il Lecce e Motta dovrà ancora una volta produrre un adattamento con un falso nueve, con anche Arek Milik non pronto per giocare. Il tecnico chiede uno sforzo a tutti, consapevole che la partita con i salentini potrà presentare qualche difficoltà con il nuovo allenatore, Giampaolo, e la vittoria di Venezia che può aver dato entusiasmo ai giallorossi. Il diktat per Thiago è semplice: serve una grande prestazione.  

Motta: “Ho fiducia nella squadra”

La Juve vuole tornare a vincere. Dopo due zero a zero consecutivi, Milan e Aston Villa, e con una mini fuga in campionato delle prime, i bianconeri hanno bisogno di tre punti per non lasciar andare troppo distante il treno scudetto, e la partita contro il Lecce può sembrare abbordabile nonostante l’emergenza. Non rientra Dusan Vlahovic, non c’è Milik, così Motta dovrà inventarsi un’altra soluzione: “Vogliamo fare una grande prestazione sia come risultato che come gioco – le parole di Thiago – Ho totale fiducia nei miei giocatori e in chi sarà titolare. Ognuno di noi deve fare il massimo per aiutare la squadra”. Resta, però, il tema infortuni, che Motta vede come non casuali, ma senza fare polemica con i calendari: “Tutte le squadre ne stanno subendo e io sono concentrato su chi devo far giocare contro il Lecce, aspettando che rientrino gli indisponibili”. Senza Bremer, Cabal, Vlahovic, Gonzalez tenere alta la qualità non è facile. Soprattutto davanti dove il centravanti non ci sarà: “Dusan non è disponibile, ha voglia di giocare e di aiutare la squadra ma in questo momento non è con noi. Vedremo prossimamente”, il punto di Motta. E’ una fase in cui si parla molto di mercato, ma l’allenatore pubblicamente non ne vuole parlare se non ribadire convergenza con la società: “C’è sintonia con la dirigenza, ma dobbiamo pensare al Lecce”. Poi i salentini, di cui Thiago si fida poco perché partite così, all’apparenza facili, possono complicarsi improvvisamente: “Vengono da una vittoria e di solito un nuovo allenatore porta entusiasmo e si crea un ambiente positivo – la risposta dell’allenatore bianconero – A Venezia hanno fatto una buona prestazione e hanno giocatori interessanti e Giampaolo dà molto a livello di organizzazione. Vorranno metterci in difficoltà e dovremo essere bravi a uscire dal pressing”. Motta avvisa: “Sarà gara complicata e dobbiamo pensare a noi, sapendo dove portare la partita dalla nostra parte”.

Lunga la lista di infortunati

Juventus ancora dimezzata per il Lecce, sono infatti fuori dalla lista dei convocati in nove, si tratta di: Vlahovic, Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Bremer, Cabal, Milik, Savona, McKennie e Adzic. Thiago deve fare affidamento ai giovani e sono Montero Benia, Owusu, Pugno, Papadopoulos e Pagnucco. Per l’allenatore possibile qualche cambio con Fagioli che potrebbe far rifiatare Koopmeiners, mentre come centravanti non è da escludere la riproposizione di Timothy Weah.

Mercato: piace Ferguson

Continua la ricerca sul mercato di profili che possano arricchire la rosa sul mercato di gennaio. A centrocampo può tornare di moda un nome, a patto che ci sia una cessione. Lewis Ferguson è da sempre un pupillo di Thiago Motta, la Juve lo aveva cercato un anno fa prima dell’infortunio al crociato di aprile, ma ora che lo scozzese è tornato in campo la pista può riaprirsi. Per fare un investimento, però, serve una plusvalenza. L’indiziato potrebbe essere Fagioli, valutato circa 25 milioni di euro, ma è difficile possa essere ceduto a gennaio. Ferguson resta comunque in lista anche se recentemente ha rinnovato il contratto con il Bologna fino al 2028 con cospicuo adeguamento all’ingaggio. I costi possono aggirarsi sui 40 milioni di euro se il giocatore riprenderà il rendimento che aveva prima del grave infortunio al crociato.

Per Zirkzee solo prestito

In attacco prosegue la caccia a un centravanti, anche se Giuntoli recentemente ha affermato che la strategia sarà quella di aspettare Arek Milik. Come noto, piace Joshua Zirkzee, in difficoltà in questi primi mesi di Premier League. L’olandese medita il ritorno, ma deciderà solo a metà dicembre. La sua intenzione è provare a convincere Amorim delle sue qualità, ma se non dovesse accadere si aprirebbe a un ritorno. Per la Juve è possibile solo una operazione in prestito, è costato oltre 40 milioni a luglio, ma su di lui ci sarebbe anche un sondaggio del Bologna, per un clamoroso ritorno in prestito a gennaio. Nulla, per ora, è da escludere.

Poi la difesa: Hancko e Silva

Dove invece ci sarà un intervento certo è in difesa dove staranno fuori fino a fine stagione Bremer e Cabal. La Juve sembra voler raffreddare la pista Milan Skriniar visto l’alto ingaggio dello slovacco ora al Psg, così salgono di quotazioni due piste. Una porta ad Hancko del Feyenoord e l’altra a Silva del Benfica. Sul primo nome serve una cessione per eventualmente reinvestire, sul secondo invece sarebbe possibile fare una operazione poco onerosa senza obbligo di racimolare un gruzzoletto, anche perché la possibile uscita di Danilo è tutto tranne che certa vista proprio l’emergenza difensiva. Molto più complicato pensare a Jhon Lucumi, perno difensivo del Bologna che Motta ha allenato l’anno scorso. Il colombiano non si muoverà a gennaio, mentre per giugno c’è forte la concorrenza di Real Madrid e Atletico Madrid, i cui osservatori lo hanno visionato da vicino al Dall’Ara nelle recenti partite di Champions League. E in ogni caso sarebbe molto costoso per gennaio. Leggi anche - Milan-Empoli, formazioni e dove vederla  

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