Lo spareggio Spezia-Verona a Reggio dopo le polemiche
La scelta di Udine aveva fatto insorgere i liguri e creato allarme nella polizia. Le società si sono impegnate a risarcire il Sassuolo in caso di danni allo stadio.
di Francesco Pioppi
Lo spareggio per la permanenza in Serie A tra Verona e Spezia, in programma domenica sera alle 20,45, si giocherà al ‘Mapei Stadium-Città del Tricolore’. È questa la decisione ufficiale presa dalla Lega ieri pomeriggio dopo una giornata in cui la prima scelta – ricaduta sulla Dacia Arena di Udine – effettuiata lunedì sera, aveva fatto scatenato diverse polemiche.
Un tema su cui era intervenuto il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, che senza mezzi termini aveva parlato di ‘offesa ai tifosi spezzini e una mancanza di rispetto per la città e la nostra provincia’ e a cui aveva fatto eco anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: ‘Disputare la partita di spareggio per la permanenza dello Spezia in serie A contro il Verona a Udine non rappresenta soltanto uno svantaggio sportivo per la squadra ligure, vista la distanza tra le due città che andrebbe a penalizzare sensibilmente la squadra ligure a più di 500 chilometri dal ‘Friuli’, ma rappresenta una scelta rischiosa anche dal punto di vista dell’ordine pubblico visto che i tifosi spezzini e quelli del Verona sarebbero costretti a compiere 162 chilometri di strada insieme per raggiungere lo stadio, il tratto che da Padova va a Udine. Per questo, come scritto in una lettera inviata alla Lega Calcio, auspichiamo che durante il Consiglio di Lega Serie A venga scelto un impianto che tuteli la sicurezza e l’imparzialità.
Il campo di Reggio Emilia garantirebbe, ad esempio, anche l’equidistanza’. Un problema, quello della sicurezza, già sollevato in mattinata dai sindacati di polizia che avevano sottolineato come l’ultimo tratto di autostrada A4 potesse diventare ‘facilmente’ un terreno di scontro: ‘Per gli operatori della sicurezza cresce la preoccupazione – scriveva il segretario generale Fspn Valter Mazzetti – per raggiungere Udine, infatti, le tifoserie avversarie dovranno percorrere il medesimo tratto di strada: definire la scelta infelice è un eufemismo’.
E così ieri pomeriggio è arrivato il dietrofront della Lega Calcio, con Reggio che ha dato piena disponibilità ad accogliere lo spareggio a differenza di quanto erroneamente emerso su alcuni media.
Il prefetto Maria Rita Cocciufa aveva infatti semplicemente fatto presente che – qualora si fosse scelto il ‘Città del Tricolore’ le forze dell’ordine locali avrebbero avuto bisogno di rinforzi in quanto già sollecitate nei due giorni precedenti per garantire la sicurezza al concerto di Zucchero.[EMPTYTAG] Rinforzi necessari sia per quanto riguarda la partita, già molto delicata, sia per quanto riguarda i rapporti delle due tifoserie con i supporter granata non proprio serenissimi.
L’ultimo ostacolo da superare riguardava, poi, i possibili danni allo stadio per una gara così piena di tensioni.
Per dare garanzie al Sassuolo, proprietario dell’impianto, le due società si sono impegnate a pagare i danni che potrebbero essere causati dai propri tifosi.
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