L’Osimana guarda i conti: "La multa è molto pesante"

Ridotta di un anno la squalifica, restano però la sanzione da cinquemila euro il campo a porte chiuse e i giocatori squalificati. Campanelli: "E’ troppo".

20 marzo 2024
L’Osimana guarda i conti: "La multa è molto pesante"

L’Osimana guarda i conti: "La multa è molto pesante"

Bicchiere mezzo pieno in casa Osimana per la riduzione della squalifica da 18 a 6 mesi dello stadio Diana, anche se la sentenza resta comunque pesante. Sei mesi di squalifica, l’obbligo del campo neutro a porte chiuse, un’ammenda di 5000 euro e le lunghe squalifiche a tre giocatori rimangono, il tutto dopo le intemperanze dei tifosi nella partita di Coppa Italia di Massa Martana. "A pagare è solo la società Osimana anche se hanno sbagliato tutti - tiene a precisare il presidente Antonio Campanelli -. Rimane una punizione pesante, non so se equiparata a quello che è successo, ma parliamo di una perdita di decine di migliaia di euro per i mancati incassi nelle partite in casa, per l’ammenda, per il campo neutro, ma anche per le spese legali. Per queste ultime dobbiamo ringraziare l’avvocato Grassani che ha capito la situazione e ci è venuto incontro. Bravo sia professionalmente che umanamente". Capitolo chiuso. I tifosi sperano ancora nei playoff. "Forse sono più probabili i playoff che i playout, anche se non c’è niente di scontato. Abbiamo fatto una grandissima impresa a vincere la Coppa Italia regionale che ha salvato letteralmente una stagione sfortunata visto che abbiamo sempre combattuto con gli infortuni. La squadra, con vari giovani, ha fatto quello che poteva fare, non posso davvero rimproverare niente a nessuno". Un occhio bisognerà buttarlo anche al futuro. "Quello che è successo sicuramente potrebbe andare a gravare per la prossima stagione. Di sicuro dovremo mettere a bilancio delle somme per eventuali imprevisti. Bisognerà fare tesoro delle esperienze. Non molliamo sicuramente, ma dobbiamo prendere atto di certe situazioni, perché ci siamo mostrati troppo deboli rispetto a certe evenienze". Resta comunque un po’ di amaro in bocca per una punizione spropositata visto che altri fatti simili o anche più gravi sono stati puniti con un paio di giornate a porte chiuse e con una multa non ‘’salata’’ come quella comminata all’Osimana. Insomma anche la giustizia sembra avere due pesi e due misure. A qualcuno, a caldo, subito dopo aver letto il comunicato del 29 febbraio, è sorto anche il dubbio che ci sia stato un errore di trascrizione dell’anno: 30 agosto 2024 invece che 2025? Chissà?

Continua a leggere tutte le notizie di sport su