Mbappé, la Svezia chiude l’indagine sul presunto stupro. “Prove insufficienti”

L’inchiesta partita dalla denuncia di una donna che avrebbe incontrato la stella del calcio francese in un hotel di Stoccolma

di Redazione Sport
12 dicembre 2024
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Kylian Mbappé

Stoccolma, 12 dicembre 2024 - Il procuratore svedese ha dichiarato di aver chiuso l'indagine su presunti stupri e violenze sessuali contro la stella del calcio francese Kylian Mbappé, affermando che non c'erano prove sufficienti. "La mia valutazione è che le prove non sono sufficienti per procedere e l'indagine è quindi chiusa", ha dichiarato il procuratore Marina Chirakova in una dichiarazione che non menziona Mbappé per nome, ma che sottolinea che 'non gli è stato notificato il sospetto di un reato'.

L'inchiesta era partita dalla denuncia di una donna che avrebbe incontrato Mbappé all'inizio di ottobre a Stoccolma, dove era transitato con un gruppo di amici. Il 25enne ex Psg avrebbe allora trascorso la notte nella capitale svedese, prima in discoteca e poi nell'hotel dove sarebbe stata violentata la donna che ha poi sporto denuncia. L'attaccante della nazionale francese aveva inizialmente definito la notizia una 'fake news' per poi ammettere che si è trattato di un rapporto "consenziente". La denuncia, tuttavia, sarebbe stata presentata da un'altra donna, e questo aveva reso il caso più intricato. Mbappé era stato indagato per "ragionevole sospetto", il livello più basso di incriminazione previsto dalla legge svedese.

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