Milan con le doppie punte: non solo Morata

Lo spagnolo è molto vicino, ma il club cerca anche un altro centravanti: aperte le piste per Depay, Fullkrug e il giallorosso Abraham

di GIULIO MOLA -
14 luglio 2024
Milan con le doppie punte: non solo Morata

Milan con le doppie punte: non solo Morata

Da domani si fa sul serio. Dopo mesi di silenzi prima, indiscrezioni poi, conferme alternate a smentite, il mercato del Milan entra nel vivo. Paulo Fonseca è al lavoro sul campo già da qualche giorno, con un gruppo ridotto e diversi calciatori solo di passaggio. Quella che sta per cominciare può essere la settimana buona per mettere a segno i primi colpi e rinforzare tutti i reparti. L’attacco in “primis“.

Olivier Giroud, volato negli Stati Uniti per una nuova avventura, ha lasciato un’eredità pesante: in questo momento l’unico potenziale numero 9 a disposizione dell’allenatore è Jovic, che però non può essere considerato un titolare, ma un discreto rincalzo. Serve urgentemente il sostituto del francese, ma c’è la sensazione che potrebbero essere anche due i volti nuovi (e di spessore) per il reparto avanzato. Sfumata l’operazione Zirkzee per la maxi-commissione da 15 milioni richiesta dall’agente del giocatore, Kia Joorabchian, il mirino si è spostato dopo due mesi su altri obiettivi. C’è una prima scelta, individuata in Alvaro Morata atteso stasera dalla finale degli Europei, ma c’è pure un piano B ed eventualmente un piano C. Di certo da maggio in poi radiomercato ha snocciolato tanti nomi. Troppi. Alimentando aspettative dei tifosi e generando una discreta confusione. Non solo l’olandese (ormai ex Bologna): si è parlato del belga Lukaku, e poi di Guirassy (che però non ha superato le visite mediche al Borussia Dortmund), ma pure di David (che Fonseca conosce bene) e persino del georgiano Mikautadze, la sorpresa di Euro 2024.

Ora la “rosa“ dei papabili sembra essersi nuovamente allargata ad altri profili: il primo, come detto, è lo spagnolo Morata. Certo, non più giovanissimo, ma un over 30 di grande esperienza e affidabilità, considerato che ben conosce il campionato italiano. Gradito al “consulente“ Ibrahimovic, ha un ingaggio importante (6 milioni netti), vero, ma per prenderlo è sufficiente pagare la clausola di 13 milioni di euro. Con la fine degli Europei i rossoneri affonderanno il colpo, formalizzando la proposta (quattro anni di contratto, 5 milioni a stagione). Ma l’eventuale arrivo del classe 1992 della Roja non precluderebbe altre operazioni in attacco. Ci sono trattative che corrono parallele riguardanti l’olandese Depay (altro 30enne svincolato dopo l’Atletico Madrid) e il 31enne tedesco Fullkrug (potrebbe lasciare il Borussia Dortmund, piace anche a Roma e Bologna).

Discorso a parte merita Abraham, nome circolato negli ultimi giorni sull’asse Roma-Milano. Che ci sia un interesse dei rossoneri è vero, che il calciatore non sia incedibile per i giallorossi è risaputo. Va però apparecchiata un’operazione non impossibile da realizzare. Il club capitolino valuta l’inglese fra i 25 e i 30 milioni, il Milan vorrebbe inserire una contropartita tecnica: non stuzzica l’interesse dei giallorossi Jovic, sul piatto il ds Moncada ha messo anche Maldini jr e Saelemaekers. Ma il calciatore che davvero interessa a De Rossi è l’olandese Reijnders, che però al momento pare incedibile. Non solo: piace anche Okafor. Siamo solo alle battute iniziali di una trattativa che si annuncia lunga. Nel frattempo già domani il Milan potrebbe annunciare il difensore Pavlovic (ha già l’accordo col giocatore, manca quello col Salisburgo) e il centrocampista Fofana.

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