Milan, ecco Abraham: “Voglio entrare nella storia di questo club”

L'attaccante inglese a Casa Milan, presente anche l'ad Furlani che spegne le polemiche: “Ibrahimovic in vacanza e il cooling break? Dei non eventi”

di LUCA MIGNANI
3 settembre 2024
La presentazione di Tammy Abraham con l'ad Furlani

La presentazione di Tammy Abraham con l'ad Furlani

Milano, 3 settembre 2024 - “Un club con cui sono nato e cresciuto, il Milan. Eccellente. Sono pronto a questa sfida. Sicuramente avremo il vento il poppa”, sono le prime parole di Tammy Abraham durante la conferenza di presentazione di oggi a Casa Milan. Presente anche l'ad Giorgio Furlani.

“Quando ho visto che i rossoneri mi seguivano mi sono detto mille volte: è il posto in cui volevo essere”, ha aggiunto l'attaccante inglese. Sull'impatto con Fonseca: “Ci siamo capiti subito”. Sulle condizioni dopo il lungo infortunio: “Mi sento bene, ho recuperato. Sono pronto per giocare”.

Sul cooling break a cui non hanno partecipato Leao e Theo Hernandez: “Abbiamo e avete visto tutti. Era appena arrivato il gol, c'era tanta adrenalina, avremmo quasi voluto continuare. Loro sono rimasti là, nessun problema. Eravamo tutti tranquilli”.

In passato ha già segnato al Milan: “Ripeto, sono cresciuto ammirando questo club e questi colori. Meraviglioso essere qui. Voglio entrare nella storia di questo club: è un ambizione e un sogno. So che da me ci si aspetta il gioco aereo, ma ho anche due piedi”. Sull'incrocio ai tempi del Chelsea con Morata: “Sono cresciuto con lui, in parte. È un leader, mi ha rafforzato”.

Anche l'ad Giorgio Furlani ha risposto alle domande: “Sul mercato abbiamo fatto quello che dovevamo e volevamo fare quest'estate. Abbiamo tante partite di fronte, giusto avere Morata, Abraham e tutti gli altri giocatori della rosa. Avremmo preferito fare nove punti, ovviamente. Ma non c'è nessun tipo di panico, quindi eviterei di parlare di partite importantissime di fronte. Soddisfatti delle gare fatte durante la preparazione, siamo tutti con lui, pronti a supportarlo”.

E ancora, sulle questioni calde: “Ibrahimovic assente all'Olimpico? Un impegno preso in precedenza, prima che assumesse l'incarico da RedBird per il Milan. Un non evento montato in maniera non necessaria. C'eravamo io e Moncada e addirittura Cardinale. Il comportamento di Theo e Leao? Se ne è parlato tanto e troppo, siamo rimasti sorpresi dalle reazioni. Ne hanno già parlato Theo e Fonseca, è stato davvero un non evento. Il momento in campionato è difficile, ma ne usciremo”.

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