Camarda-Milan promessi sposi. Triennale pronto per il baby talento

Il bomber classe 2008 domenica prossima festeggerà il sedicesimo compleanno. In regalo il primo contratto da “prof“

di GIULIO MOLA -
4 marzo 2024
Camarda-Milan promessi sposi. Triennale pronto per il baby talento

Camarda-Milan promessi sposi. Triennale pronto per il baby talento

Domenica prossima, 10 marzo, il nuovo “enfant prodige“ rossonero Francesco Camarda festeggerà il suo sedicesimo compleanno, e non sarà per lui solo un giorno speciale da trascorrere in famiglia o con gli amici. Con ogni probabilità quello che oggi è un felice “fidanzamento“ col Milan, dovrebbe trasformarsi in un vero e proprio matrimonio. Come previsto dal regolamento, infatti, il giovane attaccante del Milan potrà firmare il suo primo contratto da professionista, con durata triennale. Da mesi nei piani alti di via Rossi se ne parla, perché dopo l’esplosione del giovanotto (già due presenze in prima squadra, compreso il debutto in serie A il 25 novembre 2023 in Milan-Fiorentina) si ragiona su come gestire al meglio il potenziale enorme di un talento così precoce.

Ci pensa pure il diretto interessato, un “classe“ 2008 che ha bruciato le tappe e già da tempo, sia col Milan che con la maglia della nazionale gioca sotto età, tant’è che all’alba dei 16 anni è ormai un punto fermo della Primavera di Ignazio Abate, con la quale ha realizzato gol importanti e bellissimi in campionato ma anche nella Youth League. Non stupisce che le prestazioni di Francesco abbiano suscitato l’interesse di molte “big“ europee, a cominciare dal Manchester City. Ma anche Arsenal, Borussia Dortmund e Newcastle seguono con attenzione le prestazioni del giovane Camarda che fra sei giorni si troverà al primo vero importante bivio della carriera.

Un passaggio che il calciatore non sembra vivere in maniera traumatica, anzi. Ha la testa ben salda sulle spalle e le idee chiarissime, è ben consigliato dai genitori ed è assistito da uno dei più importanti procuratori, quel Beppe Riso che mesi fa ha avuto il felice intuito di portare il ragazzo nella sua scuderia per curarne gli interessi. E se è vero che nei giorni scorsi alcune dichiarazioni dell’agente avevano spaventato il popolo rossonero ("Costruiamo un percorso su misura per i nostri giovani talenti. Il nostro obiettivo è aumentare costantemente il loro valore di mercato, così come il loro stipendio, stagione dopo stagione. Seguiamo Camarda dal 2021, dovremo sederci e valutare attentamente quale sia la strada migliore da percorrere per lui") è noto a tutti che il ragazzo è molto legato alla società che lo ha lanciato sul palcoscenico più prestigioso, si sente milanista vero (la sua passione per i colori rossoneri non si vede solo in campo, ma anche sugli spalti di San Siro dove spesso va a tifare e cantare in compagnia di suo papà) e non ha intenzione di “tradire“ chi gli ha dato fiducia.

Oltre alla tecnica e ad un repertorio che stupisce gli addetti ai lavori, oltre alle ambizioni economiche che vanno di pari passo con quelle sportive, in situazioni come queste bisogna seguire la direzione giusta per consolidarsi a certi livelli. Perciò oggi Camarda vede solo il Milan nel suo futuro prossimo. E dopo il compleanno potrebbe arrivare l’annuncio della firma di un “triennale“ con scadenza giugno 2027 ed ingaggio di circa 400mila euro a stagione bonus inclusi (per presenze e gol con la prima squadra o convocazioni in Nazionale) con inserimento, graduale nel progetto della prima squadra e non solo visto che il club è fortemente deciso a lanciare già dalla prossima stagione la sua Under 23 che possa partecipare - come già accade a Juventus ed Atalanta - ad un campionato professionistico come la Serie C e di cui Camarda dovrebbe essere un punto di riferimento insieme ad altri giovani come Simic e Traorè, o il capitano della Primavera Zeroli. Con le porte della serie A che resterebbero sempre aperte.

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