Demiral vota per il Milan. C’è l’ostacolo ingaggio

Guadagna 13 milioni, no dell’Al-Ahli al prestito. Kiwior e Chalobah le alternative. Senza innesti Pioli attenderà il rientro dei lungodegenti Thiaw, Tomori e Kalulu.

di ILARIA CHECCHI -
31 gennaio 2024
Demiral vota per il Milan. C’è l’ostacolo ingaggio

Demiral vota per il Milan. C’è l’ostacolo ingaggio

Sotto lo sguardo attento di Zlatan Ibrahimovic, la marcia di avvicinamento alla trasferta di sabato pomeriggio a Frosinone continua e anche ieri Ismael Bennacer ha svolto un lavoro personalizzato sul campo a Milanello, propedeutico al ritorno in gruppo nei prossimi giorni: la speranza del numero 4 rossonero, che sta recuperando da un problema muscolare rimediato durante la sua avventura in Coppa d’Africa, è di poter essere convocato da Stefano Pioli per la sfida contro i ciociari di Di Francesco. La presenza o meno del centrocampista algerino potrebbe portare a delle novità di formazione rispetto al consolidato undici titolare visto contro Roma, Udinese e sabato scorso con il Bologna: se Reijnders e Loftus-Cheek sono sicuri di una maglia da titolare, infatti, Yacine Adli potrebbe lasciare spazio ad uno tra Musah e Bennacer.

Mentre il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, ha ammesso le complicazioni di possedere un club calcistico ("È una cosa che mi stressa, se devo essere sincero, in un modo che non ho mai provato prima") e le voci che vogliono Antonio Conte come prossimo mentore dei rossoneri si fanno più insistenti (nonostante restino papabili anche altri profili come quelli di Thiago Motta e Palladino), la dirigenza di via Aldo Rossi potrebbe sfruttare le ultime ore di mercato per regalare un nuovo centrale al tecnico emiliano: gli sforzi per aggiudicarsi Merih Demiral, che sta spingendo per tornare in Italia dopo le esperienze con Juventus e Atalanta, continuano ma il problema resta l’ingaggio del turco, che attualmente all’Al-Ahli guadagna 13 milioni di euro, e il fatto che la società araba non apre al prestito con diritto di riscatto ma solamente a titolo definitivo. Le altre piste portano a Kiwior e Chalobah. Le trattative sono bloccate per motivi diversi (l’Arsenal non vuole pensare al prestito, mentre sul giocatore del Chelsea ci sono dubbi sulla condizione fisica). Più probabili, invece, le operazioni in uscita: Sampdoria, Cagliari, Anderlecht e Verona attenzionano Marco Pellegrino.

Anche il giovane attaccante ivoriano della Primavera, Chaka Traoré, che in questa stagione ha segnato le sue prime due reti in prima squadra (una in Coppa Italia e una in Serie A), potrebbe lasciare il Diavolo in prestito secco fino al termine di questa annata per approdare al Losanna o al West Bromwich Albion. Resta in attesa, invece, Davide Bartesaghi: il terzino classe 2005, dopo aver debuttato in Serie A contro il Verona, sembrava destinato al Frosinone ma mancano i dettagli per arrivare alla fumata bianca. Se il mercato non dovesse portare alcun difensore, Pioli aspetterà i rientri dei lungodegenti: Thiaw dovrebbe tornare a fine febbraio, dopo di lui toccherà a Tomori (improbabile che possa esserci per la gara di andata di Europa League con il Rennes del 15 febbraio) mentre per Kalulu si dovrà attendere metà marzo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su