Dopo il derby perso: solo un gol incassato a Milano

Il Milan vanta la migliore difesa della Champions League, con zero reti incassate: merito di Fikayo Tomori, tornato ad essere il roccioso punto di riferimento difensivo, e Thiaw, che ha svolto il suo compito egregiamente. Una solidità ritrovata che ha portato Tomori a essere convocato dal CT inglese.

di ILARIA CHECCHI -
6 ottobre 2023
Dopo il derby perso solo un gol incassato

Dopo il derby perso solo un gol incassato

È sempre meglio guardare il bicchiere mezzo pieno: questo deve essere il pensiero in casa Milan dopo il secondo pareggio a reti bianche racimolato sul palcoscenico europeo. Se i gol latitano, è anche vero che la compagine rossonera vanta la migliore difesa di tutta la Champions League (insieme al Barcellona), con zero reti incassate: merito di un reparto difensivo rinato dopo la batosta presa nel derby con un solo gol (firmato da Luvumbo a Cagliari) dalla debàcle nella stracittadina a oggi.

Numeri che provano una solidità ritrovata soprattutto nelle sue individualità, dove a spiccare è senza dubbio Fikayo Tomori, tornato ad essere il roccioso punto di riferimento difensivo della stagione tricolore e capace di respingere ogni attacco proveniente dai tedeschi mercoledì sera.

Il Muro Giallo del Borussia, dunque, non ha intaccato quello rossonero eretto dall’inglese e da Thiaw, un altro elemento che, al netto di un paio di sbavature, ha svolto il suo compito egregiamente di fronte a un Mike Maignan sempre granitico. La ritrovata qualità della retroguardia del Diavolo non passa solo dai guantoni del francese (Sportiello ha sostituito al meglio il collega nelle sue due settimane di assenza) ma da un generale innalzamento del livello di attenzione e lucidità che sembrava essersi un po’ perso a inizio stagione: che si tratti di Kjaer o del tedesco, il compagno di Tomori al centro della difesa sa di poter contare sulla personalità dell’ex Chelsea che, grazie alle sue ultime prestazioni, si è guadagnato la seconda convocazione consecutiva dal CT inglese Gareth Southgate per l’amichevole del 13 ottobre contro l’Australia e il big match contro l’Italia del 17 a Wembley, valido per le qualificazioni ai prossimi Europei.

La prestazione di Fik al BVB Stadion di Dortmund è stata impeccabile: i numeri della sua prova parlano da soli: 9 palloni recuperati, 2 intercettati, 42 passaggi positivi e 4 duelli vinti in 93 minuti. Spesso è stato criticato per il suo eccessivo nervosismo, conseguenza del suo grande agonismo, e l’espulsione ricevuta per somma di ammonizioni nel match contro la Roma l’ha obbligato a saltare il derby contro l’Inter: chissà se con Tomori in campo il risultato sarebbe cambiato. Accanto a lui, per la sfida al Marassi di domani sera, sarà ancora Thiaw (in vantaggio su Kjaer) a sollevare la muraglia rossonera per una partita in cui il tecnico emiliano dovrebbe attuare alcuni cambiamenti rispetto all’undici visto a Dortmund: in difesa Florenzi potrebbe dare un turno di riposo a capitan Calabria, mentre a centrocampo è probabile il ritorno in cabina di regia di Adli, con Musah e Reijnders confermati ai suoi lati. In attacco, invece, si potrebbero vedere dal primo minuto sia Chukwueze che Okafor al posto di Pulisic e Giroud.

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