Il Milan sconfigge il mal di trasferta: Empoli ko e terzo posto puntellato

I rossoneri tornano al successo lontano da San Siro dopo tre mesi: apre Loftus-Cheek, Giroud segna su rigore e Traoré festeggia il suo primo gol in serie A dopo il centro in Coppa Italia

di ILARIA CHECCHI
7 gennaio 2024

Chaka Traorè: per l'ala nata in Costa d'Avorio è il primo gol in serie A

Milano, 7 gennaio 2024 – Il Diavolo scende in campo al Castellani contro l'Empoli, penultimo in classifica, nell’ultima giornata del girone d'andata: obiettivo della squadra di Pioli è vincere per dare continuità alle buone prestazioni con Sassuolo in campionato e Cagliari in Coppa Italia e trovare il successo in trasferta che manca da tre mesi esatti. Missione compiuta: il Milan espugna lo stadio toscano con un netto 0-3 firmato Loftus-Cheek, Giroud su rigore e Chaka Traoré e allunga in classifica su Bologna e Fiorentina.

In campo

Oltre ai lungodegenti, il tecnico emiliano deve fare a meno di Bennacer e Chukwueze, impegnati in Coppa d'Africa: 4-2-3-1, con Giroud terminale offensivo e alle spalle il tridente composto da Pulisic, Loftus-Cheek e Leao. Adli in mezzo al campo, Theo Hernandez da centrale difensivo e Florenzi a sinistra, con capitan Calabria a destra e Kjaer a completare il reparto. Panchina per il rientrato Matteo Gabbia.

Andreazzoli opta per la coppia d'attacco Cambiaghi-Caputo, con Baldanzi a supporto. Gyasi gioca nei tre di centrocampo, Luperto da terzino a sinistra: non è della partita Jacopo Fazzini che nell’ultimo allenamento si è procurato un infortunio all’occhio andando a sbattere contro un ostacolo durante la seduta.

Gestione rossonera

Il direttore di gara La Penna dà il via al match e i rossoneri partono subito in pressing trovando la prima conclusione con Reijnders dopo appena due minuti, con l’olandese che, dal vertice sinistro dell'area di rigore, calcia sul primo palo e conclude di poco sull'esterno della rete. L’Empoli risponde poco dopo con una punizione dalla lunga distanza (conclusione larga) ma all’11’ il Milan passa in vantaggio con Loftus-Cheek su assist perfetto di Leao: azione bellissima dei rossoneri innescata da Reijnders, grande accelerazione del portoghese sulla sinistra che batte sulla corsa Ebuehi, e serve al centro l’inglese che batte col destro Caprile.

I padroni di casa non si scompongono e subito dopo arrivano al tiro con Cambiaghi, deviato in corner mentre il Diavolo mantiene il possesso palla: al 22’ Theo Hernandez parte a sinistra dalla propria metà campo, si accentra e scarica un destro dai 20 metri debole e centrale che Caprile intercetta senza problemi.

Andreazzoli perde Ebuehi per un problema ai flessori e al suo posto la scelta ricade su Ranocchia, con Gyasi a scalare come terzino destro mentre al 28’ il Milan conquista un calcio di rigore per tocco di mano di Maleh sulla rovesciata di Loftus-Cheek che La Penna concede dopo il check del Var: della battuta si fa carico Giroud che batte Caprile capace solo di intuire il tiro dagli undici metri del francese.

Poco dopo è Florenzi a dover abbandonare il campo per l’ennesimo problema muscolare che si abbatte sui rossoneri e al suo posto entra Jimenez, al suo esordio in serie A dopo l’ottima prova regalata in Coppa Italia contro il Cagliari: il terzino ex Roma ha sentito una fitta all’adduttore ma ha rassicurato la panchina perché dovrebbe essersi fermato in tempo. Nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Cambiaghi ritenta la conclusione con un complicato destro a giro che finisce lontanissimo dalla porta.

Prima gioia Traoré

Nessun cambio nell’intervallo per Andreazzoli e Pioli e il Milan sfiora subito il tris ancora con Loftus-Cheek ma il suo destro dalla lunga distanza esce non di molto. Al 57' fuori Baldanzi e dentro Cancellieri mentre Pulisic sfiora il tris su un altro spunto di Leao sulla sinistra ma il suo colpo di testa viene deviato in corner da Caprile: l’Empoli alza la testa su un paio di errori di superficialità degli ospiti e prima Cancellieri tenta subito la conclusione, poi sulla ribattuta tira Cambiaghi ma spedisce a lato.

Pioli mescola le carte inserendo Musah e Bartesaghi al posto di Loftus-Cheek e Calabria. I toscani non demordono e Maignan deve intervenire su Caputo seguito poi da un attento Theo Hernandez che chiude ancora sul centravanti ex Sassuolo deviando in angolo il suo tiro.

Al 74’ Leao cerca la rete in semi-rovesciata, ma la difesa di casa si oppone, mentre l’ex rossonero Maldini e Marin prendono il posto di Caputo e Grassi: l’Empoli torna ad essere pericoloso con Cancellieri e Cambiaghi, il Diavolo cerca di addormentare il gioco gestendo il vantaggio e Pioli opta per Chaka Traorè al posto di Leao (in fase calante) e per Gabbia a sostituire Kjaer. Proprio il classe 2004 trova la sua prima gioia in Serie A capitalizzando il perfetto contropiede di Pulisic che serve il compagno di squadra, freddo col destro nel battere Caprile per il 3-0 finale. Dopo il gol segnato in Coppa Italia, per Traoré si chiude una settimana perfetta mentre il Diavolo torna a vincere in trasferta dopo tre mesi esatti. Empoli-Milan 0-3 (0-2) Reti: 11’ Loftus-Cheek (M), 31’ rig. Giroud (M), 88’ Traoré (M).

Empoli (4-3-1-2): Caprile; Ebuehi (27′ Ranocchia), Walukiewicz, Luperto, Ismajili; Baldanzi (58′ Cancellieri), Grassi (74′ Marin), Maleh; Gyasi, Cambiaghi; Caputo (74′ Maldini). A disp. Perisan, Berisha, Shpendi, Destro, Indragoli, Sodero. All. Andreazzoli.

Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (70′ Bartesaghi), Kjaer (83′ Gabbia), Theo Hernandez, Florenzi (35′ Jimenez); Loftus-Cheek (70′ Musah), Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao (83′ Chaka Traoré). A disp. Mirante, Nava, Simic, Zeroli, Romero, Jovic. All. Pioli. Arbitro: La Penna di Roma  Ammoniti: 41′ Calabria (M), 54′ Jimenez (M), 81′ Marin (E)

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