I gol dalla panchina. Il Milan torna a segnare ma è rebus infortuni

Il Milan sta finalmente macinando gol, con i subentrati che contribuiscono alla causa. Pobega e Jovic sono infortunati, ma Furlani esclude un rinforzo a centrocampo a gennaio, mentre è già chiuso l'accordo per l'arrivo di Miranda a giugno.

di ILARIA CHECCHI -
19 dicembre 2023
Il Milan torna a segnare ma è rebus infortuni

Il Milan torna a segnare ma è rebus infortuni

L’amarezza per l’eliminazione dalla Champions è stata cancellata non solo dalla rotonda vittoria contro il Monza ma, soprattutto, dalla consapevolezza che il Milan sta finalmente macinando gol archiviando il periodo di scarsa prolificità che aveva marchiato l’ultima fase. Tra il successo a Newcastle e quello contro la squadra di Palladino, sono state cinque le reti realizzate, senza dimenticare i due centri messi a segno al Gewiss Stadium che non sono bastati per ottenere i tre punti: il dato confortante, poi, è che tanti di questi acuti sono arrivati dai subentrati, segnale che la fame e la voglia di incidere sono comun denominatori di titolari e seconde linee.

La partita contro gli inglesi è stata decisa dal gol di Samuel Chukwueze ma l’azione orchestrata per arrivare a rete ha visto il coinvolgimento di altri due neo entrati, vale a dire Noah Okafor e Luka Jovic, con il serbo che ha trovato, invece, la sua seconda gioia personale proprio contro l’Atalanta all’80’, prima che il tacco di Muriel spegnesse gli entusiasmi. Dopo un inizio arrancante, dunque, i subentrati stanno dando il proprio contributo e la testimonianza migliore arriva proprio dal derby lombardo, quando il 2-0 è stato siglato dall’esordiente Simic, entrato al 24’ dopo l’infortunio di Pobega e andato in gol diciassette minuti più tardi, mentre il tris finale ha visto lo svizzero prendere il posto di Leao e finalizzare un’azione da manuale. Il dato non può che far piacere a Pioli che, prima del Monza, aveva visto le seconde linee andare a rete in campionato solo tre volte (Okafor con la Lazio, Pulisic a Genova e Jovic a Bergamo).

Chi, invece, non potrà dare il suo contributo è il numero 17 rossonero, afflitto dall’ennesimo guaio stagionale: dopo aver avvertito una sensazione crampiforme alla coscia sinistra, lo svizzero ieri si è sottoposto ad accertamenti che hanno confermato una lesione del muscolo semimembranoso. Il giocatore verrà rivalutato tra una settimana così come Pobega: l’ex Torino ha riportato un danno riguardante la componente tendinea del retto femorale che si inserisce nell’anca sinistra ed effettuerà una valutazione specialistica, al fine di scegliere il trattamento più opportuno. Entrambi salteranno la sfida contro la Salernitana di venerdì sera, ma restano incerti i tempi di recupero. Con il centrocampista e l’attaccante salgono a 20 gli infortuni muscolari a Milanello da inizio stagione, mentre sono 29 quelli totali e solo 7 giocatori al momento sono stati risparmiati. La consolazione per Pioli arriva da Sportiello e Pellegrino, i cui esami di controllo hanno confermato l’avvenuta guarigione di entrambi.

Nonostante lo stop di Pobega, l’a.d. Giorgio Furlani ha escluso che il club possa intervenire a gennaio per cercare un rinforzo a centrocampo, soprattutto considerato che il reparto tuttora maggiormente falcidiato resta la difesa. In merito a un ipotetico ritorno alla base di Matteo Gabbia, attualmente in prestito al Villarreal, Furlani ha risposto con un significativo "Non ne abbiamo parlato". Restano invece calde le piste per Jakub Kiwior dell’Arsenal e Clement Lenglet (Aston Villa, proprietà Barcellona) che potrebbero arrivare in prestito, mentre è già chiuso l’accordo con il futuro vice-Theo Juan Miranda per la prossima estate, quando sarà scaduto il contratto del laterale sinistro mancino con il Betis. Il classe 2000, però, farebbe comodo subito, per questo la dirigenza proverà ad anticiparne l’arrivo già a gennaio previo pagamento di un piccolo indennizzo economico.

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