Il Milan balla sulle punte. Il bomber primo obiettivo: da Zirkzee a David

La società a caccia di un attaccante per la prossima stagione. Ma restano prioritari anche i contratti dei baby Camarda e Zeroli

di GIULIO MOLA -
4 aprile 2024

Le grandi manovre sono cominciate da alcune settimane in Casa Milan. Vero, c’è una stagione da chiudere e un’Europa League come obiettivo primario (posto Champions già blindato), ma c’è pure da capire quale sarà il futuro tecnico al di là di parole, conferme (o smentite) di circostanza. Perché solo a fine maggio sapremo se Stefano Pioli, legatissimo ai colori rossoneri, sarà ancora sulla panchina del Milan. O se al suo posto arriverà il chiacchieratissimo Antonio Conte o la rivelazione dell’anno Thiago Motta.

Nel frattempo si pensa ad altro. C’è un’onda verde che avanza e che può fare le fortune del Milan almeno per i prossimi due lustri: quindi non c’è solo il primo contratto da professionista di Francesco Camarda da perfezionare (la dirigenza è in continuo contatto con l’entourage del bomber classe 2008 e la sua famiglia, la richiesta economica è molto alta ma pure le proposte dei rossoneri sono interessanti), ma si è già apparecchiato il tavolo per la firma di un altro talento del Vismara, quel Kevin Zeroli che dovrebbe prolungare fino al 2028. Una firma importante perché parliamo di un centrocampista di grande qualità con grandi margini di miglioramento. Il Milan crede tantissimo nel ragazzo, che, come Camarda, potrebbe essere utilissimo sia per l’eventuale seconda squadra (l’under 23 in cantiere da qualche mese) ma ovviamente anche per la prima squadra.

Giovani talenti formati in casa da non farsi sfuggire ma anche calciatori di maggior esperienza da provare a prendere. Non è un mistero, l’obiettivo principale per la prossima stagione (considerato anche il probabilissimo addio di Giroud) resta l’attaccante. Uno da 15-20 gol.

Ci vorrà un investimento importante perché questa è una delle mosse da non sbagliare. Il primo nome in lista è quello di Joshua Zirkzee (Bologna), giocatore che in Casa Milan mette tutti d’accordo. L’olandese ha concretezza, classe, eleganza. Sa fare i movimenti giusti, ha dimostrato quest’anno di essere pronto per il grande salto. Non è però un’operazione semplice da chiudere, sia per i costi ma pure per la concorrenza (il Bayern Monaco vorrebbe riportarlo a casa). Perciò bisogna monitorare sin d’ora possibili alternative: e da questo punto di vista è una margherita con tanti petali da sfogliare a lungo, perché nel mirino ci sono i vari Sesko (Lipsia) e David (Lille), ma pure Gyokeres (Sporting Lisbona) e Guirassy (Stoccarda). Solo per fare alcuni nomi. Attaccanti anche con differenti caratteristiche tecniche e pure con costi variabili. Da studiare attentamente. Seguendo i suggerimenti di Zlatan Ibrahimovic.

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