Il Milan brinda in coppa. Jovic cancella il Cagliari. Leao fa pace con il gol

Pioli passa il turno grazie al centravanti di scorta e al tris del giovane Traore. Il portoghese entra, viene applaudito e segna: i fischi sono già un ricordo.

di ILARIA CHECCHI -
3 gennaio 2024
Jovic cancella il Cagliari. Leao fa pace con il gol

Jovic cancella il Cagliari. Leao fa pace con il gol

Primo appuntamento del 2024 per il Diavolo, che ieri sera ha accolto, al cospetto dei 57mila di San Siro, il Cagliari con l’obiettivo di strappare il pass per i quarti di Coppa Italia: missione compiuta nel segno della premiata ditta Theo Hernandez-Jovic, con il serbo autore di una doppietta, grazie al primo gol in rossonero del 2004 Traoré, e del poker pescato da Leao per il 4-1 finale (inutile l’acuto di Azzi).

Ieri è stata anche la serata dell’esordio di Alex Jimenez, terzino del 2005 arrivato in estate dal Real Madrid, andato a completare il reparto difensivo con il francese, ancora centrale accanto a Simic, e capitan Calabria. 23 anni l’età media dell’undici di Pioli, una scelta "green" condivisa con il club per dosare al meglio le energie dopo la sfida al Sassuolo e la prossima trasferta a Empoli. A spiccare, oltre alla mancanza di Bennacer (già agli ordini dell’Algeria per la Coppa d’Africa), la mancata convocazione di Krunic (per problemi alla schiena) anche se restano vive le voci di mercato che lo vedono corteggiato da Fenerbahce e Lione (circa 5 milioni di euro la cifra richiesta dal Diavolo).

Della campagna acquisti iniziata ieri ha parlato il direttore dell’area tecnica, Geoffrey Moncada: "Gabbia è un giocatore solido e un serio lavoratore: abbiamo bisogno di difensori ma serve valutare tutte le opportunità lavorando in segreto. Decreto o no, dobbiamo portare i giocatori giusti".

"Sono carico, spero che siano 6 mesi belli per me e per la squadra" l’eco del difensore classe ‘99, rientrato in Italia ieri sera dal prestito al Villareal.

Nel gelo di San Siro, invece, la coppia Petagna-Makoumbou è stata inizialmente una spina nel fianco dei rossoneri, ma il quarantenne Mirante ha difeso i pali di casa a dovere, mentre Jovic ha sbloccato il match alla mezz’ora con un sinistro preciso su assist di Theo.

La sintonia tra il francese e il serbo si è riproposta a fine primo tempo con il 2-0 realizzato dal 15 di casa, dopo una ripartenza perfetta del terzino, agevolato da una papera di Radunovic: quinto gol per l’ex Fiorentina, sempre più decisivo. Il tris siglato dall’ivoriano, con annesso altro errore del portiere dei sardi, è stato seguito dal gol di Azzi (su deviazione di Simic) e dalla ciliegina finale di Leao, accolta dai cori di San Siro a cancellare i fischi ricevuti con il Sassuolo. E il gol non ha fatto altro che sigillare questo rapporto ritrovato con i tifosi.

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