Il Milan in mani sicure. Sportiello è già super

Dopo il debutto di fuoco e la prodezza nel finale del match col Newcastle il vice di Maignan (infortunato) si prepara ad esordire domani in campionato.

di ILARIA CHECCHI -
22 settembre 2023
Il Milan in mani sicure. Sportiello è già super

Il Milan in mani sicure. Sportiello è già super

Domani non ci sarà ma le sensazioni sono positive, anche perché l’alternativa ha già dimostrato di essere più che pronta: Maignan deve recuperare dal risentimento al flessore della coscia sinistra (sono state escluse lesioni) e Marco Sportiello ha battezzato il suo esordio stagionale contro il Newcastle come meglio non poteva, ovvero con un ottimo intervento su Longstaff nei minuti finali del match d’esordio in Champions. Il francese potrebbe già essere arruolabile per la trasferta a Cagliari di mercoledì prossimo ma la cautela non è mai troppa, dunque è ipotizzabile che il rientro di Magic Mike possa slittare a sabato 30 settembre, quando a San Siro arriverà la Lazio.

Per Stefano Pioli la scelta è obbligata, schierare classe 1992, precettato già lo scorso inverno e poi prelevato quest’anno a parametro zero dall’Atalanta, e la cui esperienza e maturità sembrano essere garanzie di sicurezza: con Mirante confermato terza scelta nel ruolo, Sportiello prende il testimone da Ciprian Tatarusanu (protagonista di prestazioni agrodolci nella scorsa stagione, quando sostituì Maignan per diversi mesi) ed è pronto a confermare quanto di buono visto martedì contro gli inglesi. Il curriculum dell’estremo difensore ex Fiorentina (all’epoca c’era Pioli in panchina e insieme hanno affrontato il dramma di Davide Astori) è ricco e, soprattutto, riporta già esperienze europee di spessore dopo la parentesi toscana e al Frosinone: tornato all’Atalanta, dopo l’arrivo ufficiale nel 2016, ha difeso i pali bergamaschi nella vittoria contro il Valencia in Champions poco prima dello scoppio della pandemia, complice l’infortunio di Gollini. Giocatore serio e motivato, Sportiello si è sempre dedicato alla causa con la stessa passione e professionalità, anche quando la carriera sembrava aver imboccato un binario morto: la chiamata del club di via Aldo Rossi è suonata come l’occasione da cogliere al volo nonostante i trentuno anni sulla carta d’identità e ora il numero 57 rossonero è pronto a non far rimpiangere troppo l’assenza pesante di Maignan, come quando è stato costretto ad entrare a freddo per lo stop improvviso del collega titolare.

Il quadriennale firmato con la società rossonera fino al 2027 è sinonimo di fiducia per un rapporto destinato a durare nel tempo: nell’ultima annata alla corte della Dea di Gasperini, Sportiello ha collezionato 15 presenze, giocando sempre titolare negli ultimi due mesi di campionato e aiutando i nerazzurri a conquistare il pass per l’Europa League. La speranza è che ora possa dare il suo contributo alla causa milanista sapendo di dover prendere il posto di uno dei “senatori“: "Io sono un portiere stile “vecchia scuola“, Mike è più moderno e voglio imparare da lui. Se giocherò, quando ci sarà occasione, farò quello che so fare e non quello che fa lui, non devo commettere questo errore". Parola di Marco.

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