Milan-Lazio 2-0, due graffi da capolista: biancocelesti fermati da Pulisic e Okafor

Dopo un primo tempo complicato i rossoneri conquistano i tre punti. Secondo gol consecutivo per l'ex Salisburgo

di ILARIA CHECCHI
30 settembre 2023
Il giocatore del Milan Noah Okafor esulta dopo il gol del 2 a 0 contro la Lazio

Il giocatore del Milan Noah Okafor esulta dopo il gol del 2 a 0 contro la Lazio

Milano, 30 settembre 2023 – Nel giorno del trentasettesimo compleanno di Olivier Giroud il Milan ospita in un San Siro sold out (presenti anche Zlatan Ibrahimovic e il ct Luciano Spalletti) la Lazio di Maurizio Sarri per centrare la terza vittoria consecutiva e dimostrare di essere davvero uscito dalla parentesi derby: alla fine i rossoneri vincono 2-0 grazie alle reti nella ripresa di Pulisic e Okafor consolidando la posizione in vetta alla classifica di serie A.

In campo

Pioli ritrova Mike Maignan tra i pali e capitan Calabria sulla corsia destra: dopo il turnover a Cagliari, davanti si rivedono Leao e Giroud nel tridente con Pulisic. Confermato a centrocampo Adli in regia, affiancato da Loftus-Cheek e Reijnders, mentre in difesa Kjaer fa tirare il fiato a Thiaw.

Sarri fa accomodare in panchina Immobile, non al meglio, e al suo posto viene scelto Castellanos, spalleggiato da Felipe Anderson e Zaccagni. In mezzo Rovella e Guendouzi insieme a Luis Alberto: in difesa l’ex di giornata Romagnoli ha recuperato dopo la frattura al naso.

Reti bianche

Il direttore di gara Massa dà il fischio d’inizio al match e, dopo una fase iniziale di studio dove gli ospiti si sono presentati dalle parti di Maignan con Luis Alberto, è il Milan a prendere campo conquistandosi un paio di corner non sfruttati. Al 12’ sono i laziali a sfiorare il vantaggio con Felipe Anderson che, sfruttando un’incomprensione tra Kjaer e Tomori, trova campo libero e scarica un sinistro violento ma impreciso. Zaccagni e Castellanos ci provano ma il primo trova una Maignan pronto mentre il secondo viene murato da Tomori.

Il match è particolarmente teso e il Diavolo non riesce a trovare spazi in costruzione, in più Pioli è costretto a sostituire Loftus con Musah dopo meno di mezz’ora dal fischio d’inizio a causa di un problema muscolare accusato dall’8 rossonero. Al 32’ Pulisic serve Leao e il portoghese parte da sinistra e scarica un sinistro potente ma Provedel è reattivo e manda in corner.

Allo squillo di Rafa risponde un minuto dopo quello di Castellanos ma la sua conclusione è centrale. Al 42’ l’onnipresente Tomori chiude sul destro di Zaccagni, dopo una ripartenza pericolosa della Lazio mentre allo scadere è il Diavolo a sfiorare il gol: Musah scappa sulla destra e crossa per Giroud ma la sua girata viene respinta da Provedel. Sulla ribattuta Reijnders ci arriva ma il suo tap-in colpisce il palo.

Leao assistman

Nessun cambio all’intervallo per Pioli e Sarri: il Diavolo torna in campo con un approccio più aggressivo impedendo alla Lazio di costruire azioni pericolose e i frutti arrivano al 60’, quando Pulisic infila Provedel raccogliendo il preciso suggerimento da sinistra di Leao.

Dopo il gol incassato Sarri inserisce Vecino e Kamada al posto di Rovella e Guendouzi mentre Pioli opta per Pobega e Okafor per Adli e Giroud, inserendo Florenzi al posto di Calabria. Al 73’ Provedel si supera nuovamente sul destro potente di Musah e un minuto dopo Tomori stacca di testa su corner di Pulisic ma il portiere ospite dice ancora no. Pedro per Felipe Anderson e Immobile per Castellanos sono le scelte di Sarri ma i rossoneri continuano ad attaccare con Pulisic e Reijnders cercando il bis.

Isaksen e Chukwueze sono le ultime carte giocate dai tecnici a dieci minuti dalla fine: all’87’ il Milan chiude la pratica trovando il gol del 2-0 con il neo entrato Okafor, alla sua seconda rete consecutiva, con Leao ancora protagonista nelle vesti di uomo-assist. Il gol in extra time di Pedro non viene convalidato dopo un check al Var per fuorigioco di Immobile, questo è l’ultimo sussulto di un match in cui i rossoneri hanno dimostrato di saper essere squadra cinica e concreta.

Tabellino

RETI: 60’ Pulisic (M), 87’ Okafor (M).

MILAN (4-3-3): Maignan 6; Calabria 6 (70’ Florenzi 6,5), Kjaer 5,5, Tomori 7, Theo Hernandez 6; Loftus-Cheek 6 (27’ Musah 7), Adli 6,5 (70’ Pobega 6), Reijnders 6,5; Pulisic 7 (81’ Chukwueze sv), Giroud 6 (70’ Okafor 6,5), Leao 7,5. A disp. Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Pellegrino, Thiaw, Romero, Jovic. All. Pioli 7.

LAZIO (4-3-3): Provedel 7; Marusic 5, Casale 5,5, Romagnoli 5,5, Hysaj 5; Guendouzi 5,5 (66’ Kamada 6), Rovella 5,5 (66’ Vecino 5,5), Luis Alberto 5,5; Zaccagni 6 (81’ Isaksen sv), Castellanos 5,5 (74’ Immobile 6), Felipe Anderson 6 (74’ Pedro 6). A disp. Sepe, Mandas; Gila, Lazzari, Patric, Pellegrini; Cataldi. All. Sarri 5,5.

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