Leao blinda il suo futuro al Milan: "Qui mi hanno aiutato a crescere"

Rafa lancia il suo libro ’Smile’ fra sport, musica e moda. "Ringrazio Ibra e Maldini, mi sono sempre stati vicini"

di ILARIA CHECCHI -
29 febbraio 2024
Leao blinda il suo futuro al Milan: "Qui mi hanno aiutato a crescere"

Leao blinda il suo futuro al Milan: "Qui mi hanno aiutato a crescere"

Una marea rossonera ha accolto alla grande Rafa Leao quando ieri si è presentato al Mondadori Duomo a Milano per presentare il suo primo libro dal titolo ’Smile’, un concentrato della vita del lusitano tra calcio, musica e moda. L’evento è stato moderato da Xavier Jacobelli ma la notizia della serata è arrivata dalla stessa bocca del numero 10 che ha risposto nettamente: "Il mio futuro? E’ al Milan. Il rinnovo? Tutti qui mi hanno aiutato a crescere come giocatore e come uomo, non potevo lasciarli perché la mia educazione è così: lealtà, sempre".

Chiaro il pensiero di Rafa che ha potuto festeggiare il gol ritrovato contro l’Atalanta: "Erano 5 mesi che non segnavo in Serie A. La mia esultanza? La critica, se costruttiva, mi spinge. Ci sono momenti buoni e meno ma il calcio è così, l’importante è come va la squadra. Non è un nuovo inizio per me, ho fatto buone partite, magari senza segnare ma facendo assist. Pioli si aspetta sempre che io faccia grandi prestazioni, conosce le mie qualità". Nel libro si toccano temi importanti come l’attacco al campo d’allenamento dello Sporting ("È stato un momento difficile, sono un ragazzo emotivo. Avevo 18 anni, non avevo mai visto una cosa così"), il supporto fondamentale della famiglia ("Se non avessi avuto papà e mamma non sarei arrivato a questo livello: arrivo da un quartiere difficile, avevo amici che potevano arrivare al top ma non ce l’hanno fatta perché non avevano una famiglia dietro"), passando per l’esperienza al Lille: "Mi ha fatto crescere come uomo, avevo la pressione del "Mbappé portoghese. Dovevo fare uno switch nella testa per raggiungere le aspettative che avevo addosso".

Tante le figure importanti che Leao ha voluto ringraziare tra le pagine del suo libro: "Maldini mi ha detto che non dovevo pensare solo ai dribbling ma anche ad essere efficace. Una persona importante per me, dentro e fuori dal campo. Ibra mi è sempre stato vicino, è stato un calciatore, la sua mentalità è molto importante".

Argomento molto caro a Rafa, poi, è quello della lotta al razzismo: "Il razzismo non finirà mai ma noi dobbiamo provare a fare sempre qualcosa in più". Lo sguardo, ora, è proiettato a domani sera: "Con la Lazio sarà una partita importante. L’Europa League è un obiettivo, ma andiamo step by step: vogliamo un San Siro caloroso contro lo Slavia".

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