Scontro a distanza Di Canio-Leao: perché Rafa ha postato una foto dell’ex Lazio che fa il saluto romano

Il calciatore portoghese ha replicato con un messaggio “senza parole” su X alle critiche rivoltegli dall’opinionista Sky dopo il suo ammutinamento durante il cooling break in Lazio-Milan

di LUCA MIGNANI
2 settembre 2024
Rafael Leao isolato durante il cooling break (fotogramma Dazn) e, a destra, il post pubblicato su X

Rafael Leao isolato durante il cooling break (fotogramma Dazn) e, a destra, il post pubblicato su X

Milano, 2 settembre 2024 – Di Canio chiama, Leao risponde. Botta, risposta: polemica. L'ex calciatore della Lazio, ora opinionista di Sky Sport, ha detto la sua (e a suo modo), sull'episodio di sabato scorso durante Lazio-Milan: “Da appendere al muro”.

L’ammutinamento

Leao, appena entrato, aveva segnato il gol del 2-2. Subito dopo, il cooling break, ossia un mini-intervallo per bere, utilizzato soprattutto in estate quando le temperature sono alte. Un momento in cui l'allenatore approfitta per dare indicazioni alla squadra, anche. Ma Leao, insieme a Theo Hernandez (anch'egli appena entrato), non si è unito a tutti gli altri ed è rimasto dall'altra parte del campo.

Mani sui fianchi, mentre il compagno si dissetava, non si è mosso nemmeno quando il compagno Abraham lo ha invitato a raggiungere il resto della squadra con ampi gesti. Sull'episodio si erano poi espressi sia Theo Hernandez (“eravamo appena entrati, non avevamo bisogno del cooling break, nulla contro la squadra e l'allenatore”), sia il tecnico Fonseca (“non c'è nessun problema. Li ho messi in panchina, ho parlato con loro in settimana, hanno capito, sono entrati bene in campo”).

La critica

Di Canio ha detto la sua: “Questo gesto è una cosa seria ed è una vergogna. Non sei nella squadra del dopo lavoro, non puoi fare tutto quello che vuoi, sei al Milan. Stiamo parlando di Theo Hernandez e Leao, uno fa spesso anche il capitano. Ma che cosa fanno? I compagni di squadra si saranno sentiti declassati. Se fossi stato io un loro compagno di squadra li avrei appesi al muro negli spogliatoi".

La risposta

Rafa Leao ha voluto rispondere su X (ex Twitter), senza parole, ma con una foto emblematica: un immagine di Di Canio, da calciatore, con il braccio teso rivolto ai propri tifosi. Di Canio, in passato, si era peraltro detto pentito di quel gesto: “Non rinnego le mie idee, ma il saluto romano sotto la curva Nord. È la cosa di cui mi più mi pento nella mia carriera”. Leao l'ha rispolverata. E sopra, a corredo della fotografia, una serie di puntini di sospensione. Palla a Di Canio, ora.

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